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sabato 11 maggio 2013

PICANTE DE QUINOA


PICANTE DE QUINOA







La QUINOA, (Chenopodium quinoa Willd.) è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Chenopodiaceae, come gli spinaci o la barbabietola.




 Pur non essendo un cereale, la quinoa può essere utilizzata in modo simile a questi, ed è perciò considerata uno pseudocereale. Per il suo buon apporto proteico costituisce l'alimento base per le popolazioni andine.
Gli Inca chiamano la quinoa «chisiya mama» che in quechua vuol dire «madre di tutti i semi».



La quinoa è un alimento particolarmente dotato di proprietà nutritive. Contiene fibre e minerali, come fosforo, magnesio, ferro e zinco. È anche un'ottima fonte di proteine vegetali. Contiene inoltre grassi in prevalenza insaturi.
La quinoa, non contenendo glutine, può essere consumata dai celiaci.

Il 2013 è stato dichiarato, da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Anno Internazionale della Quinoa), come riconoscimento per i popoli indigeni andini, che hanno mantenuto, controllato, protetto e conservato la quinoa come cibo per le generazioni presenti e future attraverso la conoscenza e le pratiche del vivere in armonia con la natura. 
L'obiettivo è quello focalizzare l'attenzione del mondo sul ruolo che la quinoa gioca a sostegno della biodiversità, sul suo valore nutritivo, sull'eliminazione della povertà a sostegno del raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.(Wiki)


Oggi propongo una ricetta  gustosissima , piccante e comunque leggera.. ho utilizzato il pollo, ma potrei  aver usato anche il  SEITAN  ,  vedi qui come si prepara in casa molto facilmente.


Vediamo la ricetta 



Tempo circa trenta minuti in tutto.

Per cinque persone ho usato:
250 gr di QUINOA
1 tazza di pisellini
 ½ rocoto fresco tagliato a fettine sottili (  in alternativa peperoncino piccante fresco )
1 petto di pollo tagliato a cubetti
1 cipolla
1 dente di aglio 1 cucchiaio di Ajì amarillo in crema
Sale, pepe, origano, comino, prezzemolo
Olio
Fate bollire dell’acqua come per fare la pasta, leggermente salata. Quando bolle versate la QUINOA  e lasciate bollire per una ventina di minuti, col coperchio, abbassando il fuoco.
In una larga padella fate un soffritto con la cipolla, l’aglio schiacciato, l’aj’ amarillo in crema, il pezzetto di rocoto a fettine sottilissime in  un po’ di  olio e rosolate bene i  pezzi di petto di pollo. Quando il pollo è ben dorato aggiungere  i piselli , versare anche 1/2 mestolo di acqua di cottura calda della quinoa per far cuocere i pisellini.
Salare e pepare al gusto…… una spruzzatina di comino in polvere, di origano  e ormai dovremmo esserci anche con la quinoa..versare la quinoa cotta in uno scolapasta e trasportarla nella padella con il soffritto.
Mescolare bene e lasciare insaporire ancora qualche minuto.. non è come il riso o la pasta che scuociono..no.. potete anche prepararlo e lasciarlo riposare coperto una decina di minuti prima di servire..Con la quinoa si preparano moltissimi piatti.. s ero di avervi fatto cosa gradita..
ah  la QUINOA si trova anche nei negozi dei cinesi a circa 2 euro la confezione di  500 gr..
¡ Buen provecho!

domenica 3 marzo 2013

Shirataki noodle con pollo e funghi

Ideale per fase attacco nella dieta Dukan


Per questo velocissimo piatto Dukan servono dei funghi champignon tagliati a fettine sottili,
del petto di pollo tagliato a cubetti,
cipolla e aglio in polvere
una confezione di Shirataki in acqua da 260 gr
sale, pepe, prezzemolo e salsa di soia allegerita di sale.

Gli Shirataki sono noodle di Konjak, ed arrivano in Italia in confezioni sott'acqua. Bisogna lavarli bene sotto l'acqua corrente sciogliere i nodi, sono tutti infiocchettati.. e immergerli in acqua bollente per 2 minuti, poi scolare bene.
In una padella antiaderente saltare i funghi  con una spolveratina di aglio e cipolla in polvere e un pizzico di pepe.. nient'altro. Quando sono un po' bruniti, toglierli dalla padella. Nella stessa padella metter i pezzetti di petto di pollo, spruzzare con del pepe della salsa di soia e cuocere senza grassi.
Quando  i bocconcini di pollo sono teneri, unire i noodle Shirataki e i funghi, saltare a fuoco vivace, aggiungere dell'altra salsa di soia et voilà..
Spolverare con del prezzemolo tritato.. buon appetito!

domenica 20 gennaio 2013

Papa rellena


PAPA RELLENA







Dosi per 14 papas rellenas:

2 kg di patate Primura o Bintjie
Un cucchiaio di aji amarillo in crema
2 uova sbattute
3 uova sode tritate
250 gr carne macinata
Una tazza di uvetta
Una tazza di olive nere tritate
1 cipolla tritata
2 denti di aglio schiacciati
Sale pepe
Comino in polvere
Prezzemolo tritato
Insalata lattuga
Olio per friggere
Farina bianca
2 cucchiai di olio extra vergine

Per prima cosa si lessano le patate e si passano allo schiacciapate come per fare gli gnocchi, a fontana sul tavolo. Allargare un po’ per raffreddarle.




In una larga padella  fare un soffritto con un po’ d’olio extra vergine, cipolla, aglio e carne macinata. Quando la carne è dorata si aggiungono le uvette e le olive tritate.











Si aggiungono sale, pepe e un cucchiaio di aji  amarillo in crema, se non ne avete basta un cucchiaino di peperoncino in polvere. Si mescola bene e alla fine si aggiungono le uova sode tritate e il prezzemolo tritato.
Torniamo alle patate schiacciate e raffreddate: spolverare con del sale e versare al centro le due uova sbattute. Impastare fino ad ottenere una pasta morbida.  Correggete di sale  se necessario.




Dividere la pasta di patate in 14 palline tutte uguali, grosse come arance.
Infarinarsi le mani.

Prendere una pallina alla volta, appiattirla bene tra le mani ed ottenere un disco nel centro del quale versate un cucchiaio di soffritto. Aiutandovi solo con le mani chiudete le palline e passatele nella farina.










Friggere le patate ripiene in abbondante olio molto caldo, girarle una sola volta quando sono ben dorate facendo attenzione a non spezzarle. Ritirarle ed adagiarle su carta assorbente. 
Si mangiano calde accompagnate sempre da SALSA CRIOLLA.







giovedì 27 dicembre 2012

Pollo con champignon


Pollo con champignon- receta de Eva Ramirez de Palomino








Questo piatto vuole essere  un  personale ringraziamento a mia suocera,  Señora Eva Ramirez de Palomino, morta qualche giorno prima del terribile evento delle Torri Gemelle di New York, il 31/8/2001.

Dal recente viaggio in Perù di mio marito, ho avuto in regalo dalla mia super affettuosa cognata,  il ricettario manoscritto della mamma Eva.. una serie di fotocopie graffate tra loro………. devo dire che mi sono commossa, sia per il pensiero gentile di farmi avere questo ricordo materno sia per l’idea che a scrivere quelle ricette fosse stata Eva.. che chissà quante volte preparò quei piatti per la sua famiglia..
Mio marito subito ha scelto il pollo ai funghi champignon .. gli piaceva un sacco e spero di essere all’altezza dei suoi ricordi.
Servono:
1 pollo tagliato in pezzi oppure cosce e sottosce, circa un kg..
½ lt. Latte
1 peperone tagliato a cubetti
1 vassoio di funghi champignon, puliti e tagliati a fettine sottili
Una lattina di piselli fini sgocciolata
1 cipolla tagliata fine
Il succo di un’ arancia
Sale e pepe
Olio per il soffritto

Per prima cosa friggere in una larga padella con  poco olio molto caldo le parti del pollo spolverizzate di sale  e pepe. Dorarle bene a fuoco vivace per una decina di minuti. Quando sono ben dorate, toglierle dalla padella ed adagiarle ina una casseruola. Buttare il grasso del pollo.
Pulire la padella con della carta cucina e versare un filo di olio  e le cipolle tritate.
Soffriggere qualche minuto e poi aggiungere i funghi champignon con il succo dell’arancia, i piselli,  i peperoni, rosolare un po’ e poi versare il soffritto sopra le parti di pollo.
Mescolare delicatamente ed aggiungere il mezzo litro di latte.
Io ho messo anche un dado sbriciolato.. mi piace il sapore ricco che da ai piatti di pollo.
Si lascia cuocere a pentola coperta circa una mezz’ora e poi si serve con del riso cotto al vapore oppure con del puré di patate.


Muchas gracias Eva, te quiero mucho y estas en mi corazón..

mercoledì 19 dicembre 2012

Adobo arequipeño de chancho


ADOBO AREQUIPEÑO










Questo piatto lo dedico al nostro fan Ricardo W., peruviano che vive in Italia. Nei suoi desideri c’era quello di poter preparare questo piatto tipico della Domenica mattina, dopo messa.. o dopo bagordi notturni, nella città di Arequipa, con gli ingredienti che possiamo trovare in Italia.. spero di soddisfare la sua  richiesta.


“Adobo” vuol dire marinata, carne messa a marinare dalla sera prima e poi cotta tipo brasato in “ CHICHA DE JORA” e aji panca.
La chicha de jora è una bevanda fermentata dolciastra precolombina.. 





il suo sapore è simile alla birra fresca o alla birra Weizen.


Vediamo allora cosa serve: per 6 persone
1 kg. di carne tenera di maiale.. io ho preso tre filetti di maiale, ma potete usare della lonza oppure della coscia.
4 cipolle rosse
4 denti di aglio
Un bicchiere di aceto rosso
2 cucchiai di aji panca in crema
2 chiodi di garofano
Un cucchiaino di origano
2 peperoncini freschi interi
¼ di bastoncino di cannella.. ne basta un pezzetto
1 lattina di birra weizen ( WeiSS) torbida+ un cucchiaio di zucchero di canna
Comino, sale, pepe
Pane buono croccante tipo ciabatta a fette ..  per fare scarpetta!
NIENTE GRASSI!!


Come vi dicevo prima, se pensate di  cucinare questo piatto dovete preventivare 12 ore almeno di marinatura della carne..

In un contenitore con chiusura tipo Tupperware mettere:
la lattina completa di birra weizen con lo zucchero, l’aceto , il comino, l’origano, la crema di aji panca, l’aglio schiacciato fine fine  e tre cipolle frullate molto bene con  l’aceto, non tritate, frullate ! poi sale e pepe.
Ora tagliate la carne  a pezzi molto grossi, devono restare interi nella cottura, ed adagiateli nella marinata, bagnate bene tutta carne, mettete il tappo e riponete in frigo.

Passato il tempo della marinatura mettete il tutto in una casseruola capiente, aggiungete il pezzetto di cannella e i chiodi di garofano,  i due peperoncini freschi interi, ponetela a fuoco vivace finchè non prenda il bollore.
Dopo 15 minuti di bollore a fuoco vivace aggiungete l’ultima cipolla tagliata in quatto parti tipo arancia, abbassate il fuoco e terminate la cottura a fuoco lento per circa un’ora e mezza… deve restare molto sugo perché si mangia con il pane! Caso mai aggiungete dell’altra birra.

Di solito  si mangia l’ADOBO DE CHANCHO nelle locande e nelle tavole calde, perché appunto serve la marinatura.. e lo mangiano a colazione dopo Messa SOLO LA Domenica mattina.... io l’ho servito per cena e i miei figli hanno gradito molto, soprattutto il fatto di inzuppare il pane. .ìQue rico!!
ìBuen provecho!

giovedì 28 giugno 2012

Rocoto relleno de carne


Rocoto relleno de carne 

( peperoni ripieni  di carne alla maniera di Arequipa- Perù)


Andare al mercato in questi giorni di prima estate ti riempie il cuore di gioia: che esplosione di colore  sopra ogni banco della verdura. Per ogni ortaggio  su cui poso l’occhio la mia mente incomincia a fantasticare cosa potrei cucinare. I peperoni rossi, così tondi, lucidi e belli mi ispirano talmente tanto che ne compero a cassette intere.. Una volta, qualche anno fa,  mia mamma mi ha fatto visita con una pirofila da lasagne piena di peperoni ripieni di carne.. forse uno dei regali più graditi.. erano 12 peperoni.. il giorno successivo non c’erano più..pluff.. volatilizzati come per magia!!  La ricetta che vi illustro oggi è una versione tipica della città di Arequipa, la famosa città bianca al sud del Perù.
In effetti il rocoto non è un peperone..bensi è un peperoncino talmente piccante  da essere immangiabile per noi italiani.. ma il suo ripieno è delizioso. Come sempre io faccio un mix in modo che possa essere cucinato e mangiato anche da noi..
Vediamo la ricetta:

Servono: peperoni rossi medio/piccoli
300 gr di carne macinata
1 cipolla grande tritata
2 denti di aglio schiacciati
1 lattina di pisellini fini
2 carote tritate
2 uova sode tritate
Un pugnetto di noci tritate
2 pacchetti di crackers salati tritati
Un pugnetto di arachidi salate
Un pugnetto di uvetta sultanina
5 sottilette di Emmenthal o fette di formaggio svizzero.
Sale, pepe, olio vegetale.
Delle patate lesse tagliate a fette come grossi dischi, sottilette di emmenthal per ricoprirle.

Preparazione
Per prima cosa lavate i peperoni e tagliate il cappello, che servirà da tappo, fate in modo che resti attaccato il gambo. Portate ad ebollizione una pentola  con acqua salata e immergete i peperoni senza semi e senza venature bianche e i loro tappi. Lasciate cuocere circa 10 minuti, poi aiutandovi con il mestolo forato toglieteli dal fuoco ed adagiateli  in una profila da forno ricoperta di carta da forno e leggermente unta.
Lasciate i tappi da parte.
Accendete il forno a 180°.
In una padella con olio friggere la cipolla con l’aglio, poi aggiungere la carne macinata e dorare bene. Aggiungere adesso i pisellini, le carote tritate: quando la carne è cotta si aggiungono le uvette, le noci tritate, le arachidi tostate, le uova sode tritate, ed infine i crackers salati tritati, non il pane grattato, non da lo stesso gusto. Mescolare bene e ritirare dal fuoco.
Servendovi di un cucchiaio riempite i peperoni schiacciando bene il ripieno caldo facendo attenzione a non romperli. Coprite ogni peperone  con un tappo con il manichetto.
Adagiateli uno vicino all’altro in una pirofila con della carta antiaderente da forno sul fondo.
In un’altra pirofila anche di alluminio usa e getta, sempre ricoperta di carta da forno, sistemare le patate lesse a fette   ricoprite bene con delle sottilette.
Infornare per una mezz’oretta i peperoni. Quando li vedete un po’ appassiti e bruniti, non troppo, spegnere il forno e togliere la pirofila. Adesso inserite in forno anche le patate.
Alzate ogni tappo e adagiate su ogni peperone la sottiletta o la fetta di formaggio , richiudete con il tappo e rimettete nel forno caldo qualche minuto, fino a quando il formaggio  si è un po’ sciolto.
Servite ogni peperone ben caldo accompagnato da fette di papate.
¡Buen provecho!


sabato 23 giugno 2012

Parillada de pollo - Pollo alla brace


Oggi è una giornatina grigia e afosa .. fra un po' arriverà il temporale.

 Il caldo estivo è arrivato e non ho proprio voglia di cucinare...

Per fortuna ho un marito bravo con la carbonella e il barbecue je je.....guardo velocemente nella dispensa e ho tutto quello che serve per fare una bella grigliata di pollo alla peruviana:
aglio, cumino in polvere, paprika dolce in polvere, origano, sale e pepe, aceto bianco e aji panca macinato.. manca solo il pollo..mhhh........
" Querido vai a comperare del pollo e della carbonella?"" 
..et voilà.. 
oggi si mangia il famoso polletto alla peruviana.. ho già fame.. 





intanto lesso delle patate che faranno da accompagnamento  e preparo anche dei peperoni rossi da grigliare con una insalatina verde..


 

Adesso intanto preparo la marinata per il pollo: mescolo tutti gli ingredienti in una grande ciotola e poi immergo il pollo e lo spalmo bene in questa crema.



Metto da parte il pollo a marinare per un po’, si può fare anche dalla sera prima.. sarà ancora più delizioso e tenero............




Mio marito è pronto con le braci.. andiamo a grigliare il polletto!!






Eccoci qui, pieni di appetito..
¡ Buen provecho !










giovedì 1 marzo 2012

AGUADITO DE POLLO


AGUADITO DE POLLO







Ingredienti: 8 pezzi di pollo
½ bicchiere di olio
2 denti di aglio schiacciati
1 cipolla tritata
2 cucchiai di culantro in crema o  tritato fresco e se non lo trovate usate tranquillamente del prezzemolo

1 tazza di piselli fini surgelati
1 cucchiaio di aji amarillo in crema  oppure ½ cucchiaino di peperoncino in polvere
1 cucchiaio di pimenton oppure paprika dolce
1 lattina di birra scura piccola
1 tazza di riso basmati o thai perfumed ( a chicco lungo e stretto )
4 patate
1 peperone rosso  tagliato a julienne
1 porro
1 ramo di sedano
 brodo di pollo
sale e pepe

Preparazione
Per prima cosa facciamo del brodo di pollo con due litri di acqua, uno degli otto pezzi di pollo con il porro e il sedano: aggiungete un cucchiaino di sale grosso. Quando il brodo è pronto filtratelo.
Passare al sale e pepe le altre parti del pollo e friggerle in olio ben caldo in una padella: ci vuole un po’ che siano ben dorate e quasi  cotte e allora si ritirano dal fuoco e si adagiano in  un piatto. Nella stessa padella si prepara un soffritto con la cipolla e l’aglio, si aggiungono il peperoncino ( aji) e il culantro, si spolvera con un po’ di pepe e sale
Ora si aggiunge il brodo di pollo e la birra nera. Fare bollire e a questo punto si aggiungono i piselli surgelati e il peperone tagliato a striscioline sottili. Quando i pisellini sono cotti e il peperone è morbido  si aggiungono il riso e i pezzi di pollo dorati : questo non prima di quindici minuti per servire, altrimenti  la minestra diventa troppo densa. Dopo cinque minuti si aggiungono anche le patate tagliate a rondelle e si cuoce per ancora circa dieci minuti, con la pentola tappata e  a fuoco lento. Controllate i tempi perché questo piatto si addensa molto e deve invece rimanere morbido, non liquido come una minestra ma neanche asciutto come un risotto.









¡ Provecho! Mariella.






¡ Provecho! Mariella.

mercoledì 1 febbraio 2012

Seco de pollo - Pollo in umido con verdure



Seco de pollo –
Pollo in umido con verdure

Per 5 persone:

5 cosce di pollo
4 carote affettate a rondelle
1 cipolla tritata
2 denti di aglio schiacciati
½ confezione di pisellini surgelati , circa due bicchieri
Un cucchiaino di sale- pepe
1 cucchiaino di culantro in crema
½ cucchiaino di cumino in polvere
½ cucchiaino di peperoncino
1 cucchiaino di paprika dolce
Olio extra vergine di oliva
½ litro di brodo anche di dado
Un cucchiaino di prezzemolo tritato per decorare
Patate lesse o riso cotto al vapore per accompagnare

Per prima cosa strofinare bene le cosce di pollo con il sale, pepe e comino e poi dorarle molto bene in  una padella con  l’olio caldo: quando sono ben dorate si tolgono dalla padella e si mettono da parte in un piatto.

Nella stessa padella che deve avere un tappo, oppure prendete una casseruola,  fate dorare la cipolla con l’aglio e il peperoncino. Poi si aggiunge il culantro in crema e la paprika, si mescola bene e adesso si versano le carote a  rondelle e i pisellini surgelati.
Si versa il brodo e si porta ad ebollizione.. ora si adagiano con cura le cosce di pollo, spolverare con un po’ di pepe. Mettere il tappo e lasciare cuocere una trentina di minuti a fuoco medio.. poi si leva il tappo e si lascia evaporare il sughetto se fosse  troppo liquido.
Quando il pollo è cotto si serve accompagnandolo con delle patate lesse o del riso cotto a vapore. Si spolvera con un po’ di prezzemolo e..

¡Provecho!





martedì 27 dicembre 2011

Pavo relleno de Navidad - tacchino ripieno di Natale

Pavo relleno de Navidad -tacchino ripieno di NATALE




Questa è una ricetta molto facile da preparare e il risultato sarà eccellente!

Serve un grosso petto di tacchino, sui 2 kg circa, tagliato dal macellaio a “ libro”.
Servono: pan grattato una tazza,
2 salsicce di maiale o pasta di salame, circa tre etti
2 uova,
un pugnetto di uvette,
il succo di una arancia,
una confezione di castagne lessate e pelate Life,   tritate
una confezione di prugne secche snocciolate e tritate di 250 gr
1 mela tagliata a cubetti piccoli
Un pugno di noci tritate
Sale, pepe, un paio di dadi da brodo, rosmarino, due denti di aglio tritati e due interi, olio anche di semi.
Preparazione:
Per prima cosa prepariamo il ripieno, in una terrina mettiamo : la salciccia o pasta di salame di maiale, le uova, il pane grattato, le uvette, il succo di arancia, le noci, le prugne, le castagne, la mela, l’aglio tritato, un po’ di pepe e sale, due bicchieri di vino bianco.
 Con un cucchiaio di legno mescoliamo bene, deve risultare un impasto morbido e umido.

Ora apriamo su un foglio di carta da forno il petto di tacchino bene appiattito e forma di libro: spalmiamo con la mano il ripieno  in modo da ricoprire la carne, lasciando libero  un po’ il bordo che chiuderemo.
Servendosi della carta da forno aiutiamoci a chiudere il rotolo di carne e leghiamolo con dello spago da cucina ben stretto.
In una padella larga che abbia anche il coperchio rosolare in olio caldo il rotolo di tacchino, che avrete  un po’ ingrassato con dell’olio o della margarina e cosparso di sale e pepe da tutte le parti, adagiare nella teglia dell’aglio intero e del rosmarino poi bagnare con il vino bianco e lasciare evaporare bene. Ora iniziare la cottura coprendo con il coperchio, aggiungere ogni tanto del brodo di dado. 
A cottura ultimata, togliere il rotolo dal fuoco e lasciarlo raffreddare prima di tagliare a fette. Il sugo di cottura va addensato, filtrato e servito in tavola in una coppetta.

Io  preparo questo rotolo di tacchino ogni Natale, da diversi anni.. ormai è una tradizione di famiglia: piace anche ai bambini perché è molto delicato: lo accompagno con delle patate al forno, molti lo servono con una purea di mele.. o con del pure di patate.

¡ Buen provecho y Feliz Navidad!





mercoledì 7 dicembre 2011

Arroz con pollo



Arroz con pollo



Ingredienti
5 cosce di pollo
Olio vegetale
Una cipolla tritata
3 denti di aglio tritati
Un cucchiaio di aji amarillo in crema
3 cucchiaini di culantro in crema

Una lattina di piselli fini
2 peperoni tagliati a cubetti piccoli, rosso o verde..
una lattina piccola di mais
Tre tazze di riso basmati o thai bonnet
Tre tazze di acqua bollente
una lattina di birra scura o doppio malto
Sale pepe

Preparazione
Friggere in abbondante olio le cosce di pollo , fino a dorarle: pungerle con una forchetta per vedere il punto di cottura. Ritirarle dall’olio e adagiarle in piatto.
In una teglia fare un soffritto con cipolla , aglio, aji e culantro.
Adesso aggiungere le cosce di pollo e continuare qualche minuto a dorarle nel soffritto. Toglierle un’altra volte  e rimetterle nel piatto che coprirete con dell’alluminio affinché restino calde.
Ora  aggiungere al soffritto  il riso, i piselli, i cubetti di peperone,  il mais, mescolare bene: aggiungere sale e pepe al gusto. Aggiungere la birra scura, lasciare che si assorba, poi l’acqua bollente e cuocere a fuoco basso per circa dieci minuti, fino a quando il riso è cotto al dente. Servire  il riso a forma di palla con una coscia di pollo posata al centro oppure sulla grande padella al centro della tavola..a voi la scelta.
Provecho

domenica 20 novembre 2011

Cau cau limeño




Cau cau limeño



adattamento alla ricetta di Francisca Baylon

Questo piatto criollo ha origini antiche, pre- colombine, che risalgono al tempo degli Incas..
Sull’origine del nome ci sono varie interpretazioni, sembra che la più autorevole sia quella dello storico ricercatore Raimondi di farlo derivare dal Quechua “ACACAU” che vuol dire  caldo caldo,  quanto scotta. Nei tempi passati solo i ricchi si potevano concedere pregiata carne di manzo.. ai più umili venivano concesse le frattaglie: con i giusti sapori , come quello della hierba buena  la trippa acquista un aroma speciale, tanto è che il Cau cau è considerato il piatto più amato dai limeñi.
L’aroma inconfondibile del Cau cau è dato dalla hierba buena, una pianta della famiglia della menta: in Italia troviamo la menta sativa.

Ingredienti:
1/2 kg di trippa
1 cucchiaio di aji amarillo con huacatay
1 cipolla grande tagliata a cubetti
½ kg di patate tagliate a cubetti
1 bustina di zafferano
Olio
6 denti di aglio schiacciati
3 cucchiai di prezzemolo tritato
Una tazza di pisellini fini
Sale pepe
Un bicchiere di latte
Menta fresca tritata o in polvere un cucchiaino.
Lavare la trippa di manzo in acqua calda , e poi lessarla alcuni minuti in acqua bollente. Buttare la prima acqua. In acqua salata , versare un bicchiere di latte e un cucchiaino di menta e cuocere la trippa una oretta fino a quando è tenera.
Scolarla ma tenere il brodo di cottura.
Fare un soffritto con cipolla, aglio e aji con huacatay, se lo trovate, altrimenti potete usare del peperoncino piccante in polvere e della menta in polvere o tritata.
Tagliate a pezzettini piccoli la trippa e friggerla qualche minuto nel soffritto. Ora si aggiungono le patate tagliate a cubetti, due tazze di brodo nel quale avete sciolto il palillo, o altrimenti una bustina di zafferano.
Si mescola bene, si aggiusta di sale e pepe, e per ultimi si aggiungono i piselli. Si cuoce ancora una ventina di minuti, se si asciugasse troppo aggiungete dell’altro  brodo di cottura.
Si serve con del riso cotto al vapore spolverando di prezzemolo tritato.


PROVECHO