mercoledì 31 ottobre 2012

Cumpleaños Jos 31/10/ 2012


Treccia danese ai frutti di bosco e mandorle. 
Ricetta di Benedetta Parodi

lunedì 17 settembre 2012

VILLAGGIO MULTICOLORE 2012












Parco di Villa Lebrecht - San Floriano – Vr- Italia
Appuntamento gastronomade dove si uniscono convivialità, musica, gioco, culture vicine e lontane. Gustoso cibo "di strada" condito dalla musica. Assaporare, conoscere colori e sapori d'Italia e del Mondo. Insieme in una atmosfera autentica: il parco di Villa Lebrecht a San Floriano.

Il "villaggio multicolore" è una bella festa gastronomica e musicale dove si uniscono culture vicine e lontane: c’e’ gustoso cibo legato alle varie etnie presenti, condito da musica e danze tradizionali; la splendida cornice del parco alberato di Villa Lebrecht ci da la possibilità di assaporare, conoscere e ascoltare suoni, colori e sapori da tutto il Mondo in una atmosfera unica.

Il "villaggio multicolore" non è un mercato bensì una "festa dei popoli" con un "taglio" particolare. Famiglie e gruppi di amici provenienti da Perù, Colombia, Santo Domingo, Moldavia, Belgio, Sri-lanka, Senegal, Marocco,Ghana, Tailandia, Brasile, Russia, Francia, India, Guinea Bissau, Italia (e probabilmente altri Paesi che stanno dando l’adesione in questi giorni) faranno assaggiare alcuni dei loro piatti tipici (per l’Italia per esempio ci saranno i mitici Gnocchi di malga della Lessinia, per la Fancia le fantastiche crepes, etc..). Oltre al cibo ci saranno canti, balli e musica di diversi Paesi.



L’iniziativa serve a sostenere i bambini della scuola elementare gestita dalla Cooperativa Guineiana “Madrugada” per mezzo dell’aiuto della Onlus “Associazione per la collaborazione allo sviluppo della Guinea Bissau”. Progetto (in fase avanzata) per la realizzazione di un centro medico chirurgico e di un polo scolastico.

domenica 9 settembre 2012

FESTA DEI POPOLI VILLAFRANCA 2012



FESTA DEI POPOLI 2012

Oggi, 
Domenica 9 Settembre dalle ore 15.30,  presso il Castello Scaligero di Villafranca,  saremo presenti con il nostro
GAZEBO DELLASSOCIAZIONE VALICHA DI VERONA.
 Allo stand Valicha del Perù potrete gustare:
Empanadas di carne, empanadas di pollo , pie de banana, causa de tonno, riso limeño, chicha morada e Pisco sour!!
Vi aspettiamo!    CIAO!!!

http://photopeach.com/album/948cj5

sabato 11 agosto 2012

Pisco Sour



PISCOSOUR






è  l'APERITIVO PERUVIANO PER ECCELLENZA










Queste dosi  sono per preparare l’aperitivo per due persone.
Serve uno shacker e del ghiaccio
2 parti di pisco ( grappa dolce, fruttata)
1 parte di succo di limone,
2 parti di sciroppo di zucchero,
( come misurino prendete un bicchierino da liquore e usate sempre quello, per non cambiare le proporzioni) 
1  cucchiaino di chiara d'uovo,
 un pizzico di cannella in polvere, alla fine, quando si versa..... in coppa.
Mettere nello shacker : il ghiaccio, 5 /6 cubetti, le parti di Pisco, con il limone e lo sciroppo, e un cucchiaino di bianco d’uovo:   si  “scecchera” bene bene, si versa nella coppa, anche la schiuma che deve essere alta un paio di dita. Per ultimo si decora con una spruzzata di cannella in polvere.Cin cin
  Qui non si trova  facilmente il Pisco.. e questo è un problema.., invece nelle grandi città come Milano e Genova si trova facilmente.
Allora io prendo una buona grappa

come la Candolini, oppure una grappa d’Asti,  e in realtà il Pisco è un distillato d’uva Italia, che gli immigrati  italiani di fine 1800 hanno avuto modo di coltivare e ricavarne il Pisco o Aguardiente.


English version:





Un Pisco Sour a Milano, al concerto di Carlos Vives..



venerdì 10 agosto 2012

Jalea

JALEA
La solita frittura di pesce??? no, proprio no.. adesso sono in fase digestiva.. ma domani mattina vi racconto tutto, nei minimi particolari: promesso!!




JALEA
…era tempo che mio marito mi chiedeva, ad ogni occasione, di preparargli una “ Jalea”.. io sinceramente in Perú non l’avevo mai assaggiata e non sapevo proprio che sapore potesse avere. Alla fine è andata che mi ha detto..” senti, ci facciamo una Jalea stasera? Vado io a comperare il pesce…..”Vabbè pensaci tu..è stata la mia risposta. Mio marito è tornato a casa con:
2 kg di pesce di vario tipo: persico, nasello a filetto, code di gamberi, polipetti,  e anelli di seppioline…(siamo in cinque con buon appetito ja ja )
Poi ha comperato delle cipolle, del mais in scatola, del peperoncino fresco, limoni e olio per friggere, e qualche foglia di lattuga .
Mentre aglio, sale, pepe,  farina normale e farina di mais bianca da polenta ne avevo in casa…Guardo un po’ di qua e un po’ di la in rete e trovo una ricettina che mi fa venire l’acquolina in bocca.
Eccoci pronti allora per preparare questa famosa Jalea, piatto tipico del Nord del Perú.
Per prima cosa bisogna preparare una insalatina criolla : per la ricetta vedi

Poi incominciamo a tagliare i filetti di pesce  in strisce di due centimetri, oppure a cubi, entrambe le maniere vanno bene. Per prima cosa si condisce con sale, pepe e aglio schiacciato tutto il pesce, abbondate pure di aglio, io  ho usati sei denti.: giratelo e rigiratelo  bene nel condimento gli conferisce un aroma.. sentirete!
In una ciotola grande ho versato circa mezzo kilo di farina: metà normale bianca e metà di mais bianco da polenta, penso che possa andare bene anche la farina per polenta gialla, dà un bel colore al pesce fritto!
Friggere in olio bollente, asciugare nella carta casa.
Spremete alcuni limoni .Adagiare  foglie di lattuga sul piatto da portata.
Sistemare tutto il pesce fritto sopra le foglie di lattuga, poi sopra versare una buona quantità di salsa criolla, poi ancora sopra versate del mais e irrorare il tutto con limone spremuto.
Che profumo! Gustoso, anche i bambini hanno apprezzato molto..
Ps. in questo periodo dell'anno non si trova Juca, ma andrebbe servita la Jalea con della Juca fritta ..alla prossima volta!!