lunedì 15 luglio 2013

Arroz: come si prepara il riso alla peruviana

Oggi vi insegno come fare il classico riso bianco che accompagna quasi tutte le pietanze peruviane.






Non è un riso scialbo ed insipido come quello lesso..
non è cremoso come un risotto..
non ha niente a che vedere con il riso " pastone "  che ti servono nei ristoranti cinesi..è semplicemente il riso alla peruviana.

Serve riso Thai perfumed oppure Basmati. Prima comperavo il riso dai cinesi..ultimamente lo trovo anche nel mio supermercato e allora 
compero questi risi italiani, mi fa piacere.
http://www.riseriacampanini.it/i-nostri-prodotti/riseria-campanini~1/riso-thaibonnet~27.html


olio, sale, aglio,  acqua.






TENETE CONTO DI UN BICCHIERE DI RISO PER OGNI PERSONA.




In una casseruola con coperchio mettiamo un paio di cucchiai di olio e uno/due spicchi di aglio. 










Dorare bene e lasciare dentro l'aglio.  Versare il riso e tostarlo qualche minuto.














Ogni bicchiere di riso ha bisogno di un bicchiere di acqua: esempio, tre bicchieri di riso + tre bicchieri di acqua.













Versare l'acqua nella casseruola. Regolatevi con il sale, io metto una manciatina scarsa per quattro bicchieri di riso.
 Portare a bollore.
 Appena bolle l'acqua, abbassare immediatamente il fuoco, metter il coperchio, e mettere il timer a 12 minuti. 


NON MESCOLATE MAI, NON E' UN RISOTTO.


Passati i minuti, spegnete il fuoco e lasciate stare il riso così com'è ancora qualche minuto, poi servitelo utilizzando una tazzina del caffè bagnata  con acqua fredda per dare la classica forma a  pallina regolare..
¡ Buen provecho!

sabato 13 luglio 2013

Quinoa - Dulce de quinoa con manzanas

 Quinoa - Budino di quinoa con mele






Vi avevo promesso altre ricette con la QUINOA....oggi, calda giornata di Luglio, ho preparato questo profumato budino di quinoa, fresco, delicato, leggero.

Quinoa, mele e cannella..ecco quello che dà il profumo a questo delicatissimo budino!

Ecco cosa serve
uno stampo da plum cake, 
una pentola con dell'acqua che contenga lo stampo, per la cottura bagnomaria in forno, 
il forno acceso a 180 gradi..

Una tazza di quinoa, circa 200 gr.
1 lattina di latte condensato zuccherato
3 uova intere
 una stecca di cannella
1 mela grossa o due piccole, 
una bustina di vanillina in polvere,
 4 cucchiai di zucchero per il caramello.

Come si fa:
Per prima cosa si prepara il caramello, mettendo lo zucchero con due tre cucchiai di acqua in un pentolino e fare sciogliere e lasciare dorare, non brunire, altrimenti diventa amaro. Versarlo subito nello stampo del plum cake , fate attenzione che si spanda bene su tutto il fondo .Raffreddare direttamente mettendo lo stampo già nella pentola con l'acqua.
Mettere la quinoa, con la mela a piccoli pezzi, la cannella in una pentolina con dell'acqua, molta acqua.. circa un litro e 1/2
..fate bollire una ventina di minuti e poi spegnere il fuoco. Lasciare raffreddare bene.
Se restasse dell'acqua, si versa il tutto in uno scolapasta dai buchi stretti..ma di solito l'acqua viene assorbita dalla quinoa come una spugna. Adesso versare la quinoa nel frullatore, aggiungere il latte condensato zuccherato, la vanillina, le uova..frullare bene.






La quinoa cotta, dopo i venti minuti di cottura in acqua,  si presenta così : come un risotto.

Versare il composto frullato nello stampo ed infornare con la pentola del bagnomaria, cuocere fino a quando, infilando un grosso ferro da maglia, non esce asciutto. Circa una quarantina di minuti.
Estrarre lo stampo dall'acqua del bagnomaria, lasciarlo raffreddare. Poi mettere lo stampo in frigo qualche ora prima di rovesciarlo in un vassoio rettangolare. Prima di rovesciare lo stampo, passate tutto il bordo del budino con un coltello, per separarlo dallo stampo..si serve freddo.


Plátano : come preparare il Plátano frito " Patacón pisado"

PLÁTANO FRITO :  come preparare il PATACÓN PISADO

Avete ancora  visto  le banane verdi , chiamate Plantains in inglese
o Plátano in spagnolo?


Sono molto verdi e dure..
e avete pensato come  si potrebbero mangiare?





Il plátano si mangia solo cotto. A differenza della banana si mangia quando è verde, ma solo cotto.
La banana è un frutto dolce, il platano, parente della banana, è considerato una verdura.






Credo ci siano varie maniere di usare il platano in cucina, viene usato in zuppe, (come noi nel minestrone usiamo le patate per dare consistenza )
o viene servito  la posto delle patate fritte, sia come accompagnamento sia come antipasto, snack, aperitivo...
La stessa maniera di friggerlo è diversa da paese a paese..c'è chi lo taglia per il lungo, come la mia amica Jimena , colombiana, che quando prepara la Bandeja paisa, abbonda in platano frito tagliato grosso per il lungo..il platano resta molto morbido all'interno, cremoso come una zucca ;
 e chi, invece, ottiene medaglie schiacciate..
 Il suo sapore è molto delicato, ricorda la banana ..ma non è dolce, secondo me assomiglia alla patata fritta .........

Vi ricordo che va comperato assolutamente verde
quando matura non è più utilizzabile per  la frittura..diventa friabile..  e cambia anche di sapore.
Allora si lessa  insieme alle verdure, o alla carne per fare spezzatino.



A me piace fritto, anzi lo adoro, perché è perfetto  come accompagnamento alla carne..


Per prepararlo alla frittura bisogna incidere la grossa e dura buccia, prima si tagliano le due estremità poi si fa una lunga incisione per il lungo. A volte  la buccia è talmente dura che si fatica molto a sollevarla dalla polpa..ci vuole pazienza.


Poi si taglia a fette di un paio di centimetri







Si friggono una prima volta, per alcuni minuti..quattro /cinque minuti sono sufficienti.  Si ritirano dall'olio bollente e si lasciano riposare qualche minuto: i pezzi continuano a cuocere al loro calore e si ammorbidiscono per poi essere schiacciati.
Patacòn pisado vuol dire infatti, moneta, medaglia schiacciata




Adesso, servendovi del batticarne, ad uno ad uno, li dovete schiacciare senza torcere, semplicemente schiacciare..osservate che il medaglione si allarga e si frastaglia: adesso rituffateli nell'olio 
bollente fino a doratura..





Si mangiano caldi cosparsi di sale fino..proprio come le patatine fritte..ma la doppia frittura li ha resi croccanti fuori e  morbidi all'interno.


Croccante e caldo..delizia da assaporare con calma..


Ecco una pietanza di cui siamo ghiotti in famiglia: Chili con carne accompagnato da arepas alla colombiana e patacón pisado..

ìBuen provecho!

venerdì 24 maggio 2013

FESTA AL TIRTHA


AMICI DI CUCINA PERUVIANA IN ITALIA..SAREMO PRESENTI ALLA FESTA TIRTHA
DOMENICA 26 MAGGIO
AVREMO LE EMPANADAS PER MERENDA CON CHICHA MORADA 
E A CENA..VENITE A TROVARCI!!!!!!!!
CENA ALLE ORE 20





sabato 11 maggio 2013

PICANTE DE QUINOA


PICANTE DE QUINOA







La QUINOA, (Chenopodium quinoa Willd.) è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Chenopodiaceae, come gli spinaci o la barbabietola.




 Pur non essendo un cereale, la quinoa può essere utilizzata in modo simile a questi, ed è perciò considerata uno pseudocereale. Per il suo buon apporto proteico costituisce l'alimento base per le popolazioni andine.
Gli Inca chiamano la quinoa «chisiya mama» che in quechua vuol dire «madre di tutti i semi».



La quinoa è un alimento particolarmente dotato di proprietà nutritive. Contiene fibre e minerali, come fosforo, magnesio, ferro e zinco. È anche un'ottima fonte di proteine vegetali. Contiene inoltre grassi in prevalenza insaturi.
La quinoa, non contenendo glutine, può essere consumata dai celiaci.

Il 2013 è stato dichiarato, da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Anno Internazionale della Quinoa), come riconoscimento per i popoli indigeni andini, che hanno mantenuto, controllato, protetto e conservato la quinoa come cibo per le generazioni presenti e future attraverso la conoscenza e le pratiche del vivere in armonia con la natura. 
L'obiettivo è quello focalizzare l'attenzione del mondo sul ruolo che la quinoa gioca a sostegno della biodiversità, sul suo valore nutritivo, sull'eliminazione della povertà a sostegno del raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.(Wiki)


Oggi propongo una ricetta  gustosissima , piccante e comunque leggera.. ho utilizzato il pollo, ma potrei  aver usato anche il  SEITAN  ,  vedi qui come si prepara in casa molto facilmente.


Vediamo la ricetta 



Tempo circa trenta minuti in tutto.

Per cinque persone ho usato:
250 gr di QUINOA
1 tazza di pisellini
 ½ rocoto fresco tagliato a fettine sottili (  in alternativa peperoncino piccante fresco )
1 petto di pollo tagliato a cubetti
1 cipolla
1 dente di aglio 1 cucchiaio di Ajì amarillo in crema
Sale, pepe, origano, comino, prezzemolo
Olio
Fate bollire dell’acqua come per fare la pasta, leggermente salata. Quando bolle versate la QUINOA  e lasciate bollire per una ventina di minuti, col coperchio, abbassando il fuoco.
In una larga padella fate un soffritto con la cipolla, l’aglio schiacciato, l’aj’ amarillo in crema, il pezzetto di rocoto a fettine sottilissime in  un po’ di  olio e rosolate bene i  pezzi di petto di pollo. Quando il pollo è ben dorato aggiungere  i piselli , versare anche 1/2 mestolo di acqua di cottura calda della quinoa per far cuocere i pisellini.
Salare e pepare al gusto…… una spruzzatina di comino in polvere, di origano  e ormai dovremmo esserci anche con la quinoa..versare la quinoa cotta in uno scolapasta e trasportarla nella padella con il soffritto.
Mescolare bene e lasciare insaporire ancora qualche minuto.. non è come il riso o la pasta che scuociono..no.. potete anche prepararlo e lasciarlo riposare coperto una decina di minuti prima di servire..Con la quinoa si preparano moltissimi piatti.. s ero di avervi fatto cosa gradita..
ah  la QUINOA si trova anche nei negozi dei cinesi a circa 2 euro la confezione di  500 gr..
¡ Buen provecho!