giovedì 27 dicembre 2012

Pollo con champignon


Pollo con champignon- receta de Eva Ramirez de Palomino








Questo piatto vuole essere  un  personale ringraziamento a mia suocera,  Señora Eva Ramirez de Palomino, morta qualche giorno prima del terribile evento delle Torri Gemelle di New York, il 31/8/2001.

Dal recente viaggio in Perù di mio marito, ho avuto in regalo dalla mia super affettuosa cognata,  il ricettario manoscritto della mamma Eva.. una serie di fotocopie graffate tra loro………. devo dire che mi sono commossa, sia per il pensiero gentile di farmi avere questo ricordo materno sia per l’idea che a scrivere quelle ricette fosse stata Eva.. che chissà quante volte preparò quei piatti per la sua famiglia..
Mio marito subito ha scelto il pollo ai funghi champignon .. gli piaceva un sacco e spero di essere all’altezza dei suoi ricordi.
Servono:
1 pollo tagliato in pezzi oppure cosce e sottosce, circa un kg..
½ lt. Latte
1 peperone tagliato a cubetti
1 vassoio di funghi champignon, puliti e tagliati a fettine sottili
Una lattina di piselli fini sgocciolata
1 cipolla tagliata fine
Il succo di un’ arancia
Sale e pepe
Olio per il soffritto

Per prima cosa friggere in una larga padella con  poco olio molto caldo le parti del pollo spolverizzate di sale  e pepe. Dorarle bene a fuoco vivace per una decina di minuti. Quando sono ben dorate, toglierle dalla padella ed adagiarle ina una casseruola. Buttare il grasso del pollo.
Pulire la padella con della carta cucina e versare un filo di olio  e le cipolle tritate.
Soffriggere qualche minuto e poi aggiungere i funghi champignon con il succo dell’arancia, i piselli,  i peperoni, rosolare un po’ e poi versare il soffritto sopra le parti di pollo.
Mescolare delicatamente ed aggiungere il mezzo litro di latte.
Io ho messo anche un dado sbriciolato.. mi piace il sapore ricco che da ai piatti di pollo.
Si lascia cuocere a pentola coperta circa una mezz’ora e poi si serve con del riso cotto al vapore oppure con del puré di patate.


Muchas gracias Eva, te quiero mucho y estas en mi corazón..

mercoledì 19 dicembre 2012

Adobo arequipeño de chancho


ADOBO AREQUIPEÑO










Questo piatto lo dedico al nostro fan Ricardo W., peruviano che vive in Italia. Nei suoi desideri c’era quello di poter preparare questo piatto tipico della Domenica mattina, dopo messa.. o dopo bagordi notturni, nella città di Arequipa, con gli ingredienti che possiamo trovare in Italia.. spero di soddisfare la sua  richiesta.


“Adobo” vuol dire marinata, carne messa a marinare dalla sera prima e poi cotta tipo brasato in “ CHICHA DE JORA” e aji panca.
La chicha de jora è una bevanda fermentata dolciastra precolombina.. 





il suo sapore è simile alla birra fresca o alla birra Weizen.


Vediamo allora cosa serve: per 6 persone
1 kg. di carne tenera di maiale.. io ho preso tre filetti di maiale, ma potete usare della lonza oppure della coscia.
4 cipolle rosse
4 denti di aglio
Un bicchiere di aceto rosso
2 cucchiai di aji panca in crema
2 chiodi di garofano
Un cucchiaino di origano
2 peperoncini freschi interi
¼ di bastoncino di cannella.. ne basta un pezzetto
1 lattina di birra weizen ( WeiSS) torbida+ un cucchiaio di zucchero di canna
Comino, sale, pepe
Pane buono croccante tipo ciabatta a fette ..  per fare scarpetta!
NIENTE GRASSI!!


Come vi dicevo prima, se pensate di  cucinare questo piatto dovete preventivare 12 ore almeno di marinatura della carne..

In un contenitore con chiusura tipo Tupperware mettere:
la lattina completa di birra weizen con lo zucchero, l’aceto , il comino, l’origano, la crema di aji panca, l’aglio schiacciato fine fine  e tre cipolle frullate molto bene con  l’aceto, non tritate, frullate ! poi sale e pepe.
Ora tagliate la carne  a pezzi molto grossi, devono restare interi nella cottura, ed adagiateli nella marinata, bagnate bene tutta carne, mettete il tappo e riponete in frigo.

Passato il tempo della marinatura mettete il tutto in una casseruola capiente, aggiungete il pezzetto di cannella e i chiodi di garofano,  i due peperoncini freschi interi, ponetela a fuoco vivace finchè non prenda il bollore.
Dopo 15 minuti di bollore a fuoco vivace aggiungete l’ultima cipolla tagliata in quatto parti tipo arancia, abbassate il fuoco e terminate la cottura a fuoco lento per circa un’ora e mezza… deve restare molto sugo perché si mangia con il pane! Caso mai aggiungete dell’altra birra.

Di solito  si mangia l’ADOBO DE CHANCHO nelle locande e nelle tavole calde, perché appunto serve la marinatura.. e lo mangiano a colazione dopo Messa SOLO LA Domenica mattina.... io l’ho servito per cena e i miei figli hanno gradito molto, soprattutto il fatto di inzuppare il pane. .ìQue rico!!
ìBuen provecho!

domenica 16 dicembre 2012

Larousse de gastronomia peruana - Gaston Acurio

LAROUSSE DE GASTRONOMÍA PERUANA GASTON ACURIO cocina recetas


Uno rei regali più belli in assoluto, tanto bello da dimenticarmi degli orecchini d'argento spettacolari ricevuti dal recente viaggio in Perù di mio marito, è stato un libro di cucina patinato, meraviglioso ed elegante, solido e maneggevole...bello , davvero bello. Un regalo ricevuto da Nancy, mia cognata, che ringrazio con tutto il cuore, regalo più azzeccato non poteva farmi : sono rimasta a bocca aperta a guardarlo per diverso tempo.  Fotografia superba, immagini di piatti ed ingredienti particolarmente suggestivi, il tutto di una incredibile modernità.. sono senza parole.

Ve lo consiglio caldamente sia per ricette garantite da Gaston Acurio, lo chef più famoso del Perù, ma anche per l’utilissimo strumento di ricerca per ordine alfabetico degli ingredienti.


Insomma: grazie e ancora grazie Nancy del  magnifico libro.. te quiero mucho.




 TITULO: LAROUSSE DE LA GASTRONOMÍA PERUANA
AUTOR: GASTON ACURIO
EDITORIAL: LAROUSSE
PAGINAS: 400
DIMENSIONES: 20.5 X 28.5 CM.
EDICION: 2008


Este Diccionario Gastronómico ilustrado, contiene más de 1200 términos y más de 300 recetas.

 Este libro fue coronado en París como el Mejor libro de cocina del mundo para profesionales, durante la edición anual del Gourmand World Cookbook Awards, la competencia más importante del mundo para elegir las mejores obras literarias sobre gastronomía y en la que participan publicaciones de 136 países.

 El Diccionario de la Gastronomía Peruana ya se ha constituido en un referente ineludible y una guía completa para las nuevas generaciones que se preparan para mantener y difundir la riqueza de la comida peruana en distintas partes del mundo


Viaggio Jos in Perù Dicembre 2012..piatti vari






















domenica 11 novembre 2012

EMPANADA DE POLLO




Empanada di pollo

















Questa è una variante, (una delle tante varianti) di empanadas.. pollo con piselli, forse la mia preferita.

Per la pasta  vedere la ricetta:


Per il ripieno servono: dosi per circa 30 empanadas
1 petto di pollo tagliato a  piccoli pezzetti
1 grossa cipolla rossa tritata fine  e due denti di aglio  schiacciato
1 lattina di pisellini fini
2 cucchiaini di aji giallo in crema oppure del peperoncino fresco tagliato fine fine con la forbice
Sale pepe brodo di carne anche di dado
Concentrato di pomodoro
Olio extra vergine
Per prima cosa  si prepara il soffritto con cipolla, aji giallo, peperoncino fresco( io lo metto sempre, anche con l’aji..adoro piccante!!) e aglio  in un po’ di olio, poi si aggiunge il petto di pollo  e di dora bene.
Quando il pollo è cotto, attenzione a non seccare troppo la carne, si aggiungono i piselli e del brodo di carne con del concentrato di pomodoro. Mescolare bene, lasciare asciugare ancora un po’ e lasciare raffreddare bene.
Ecco fatto, semplicissima ricettina di grande successo.
Variante: se volete, potete aggiungere  anche un paio  di  uova sode al ripieno, tritate ben bene, danno al ripieno un tocco delicato.



mercoledì 31 ottobre 2012

lunedì 17 settembre 2012

VILLAGGIO MULTICOLORE 2012












Parco di Villa Lebrecht - San Floriano – Vr- Italia
Appuntamento gastronomade dove si uniscono convivialità, musica, gioco, culture vicine e lontane. Gustoso cibo "di strada" condito dalla musica. Assaporare, conoscere colori e sapori d'Italia e del Mondo. Insieme in una atmosfera autentica: il parco di Villa Lebrecht a San Floriano.

Il "villaggio multicolore" è una bella festa gastronomica e musicale dove si uniscono culture vicine e lontane: c’e’ gustoso cibo legato alle varie etnie presenti, condito da musica e danze tradizionali; la splendida cornice del parco alberato di Villa Lebrecht ci da la possibilità di assaporare, conoscere e ascoltare suoni, colori e sapori da tutto il Mondo in una atmosfera unica.

Il "villaggio multicolore" non è un mercato bensì una "festa dei popoli" con un "taglio" particolare. Famiglie e gruppi di amici provenienti da Perù, Colombia, Santo Domingo, Moldavia, Belgio, Sri-lanka, Senegal, Marocco,Ghana, Tailandia, Brasile, Russia, Francia, India, Guinea Bissau, Italia (e probabilmente altri Paesi che stanno dando l’adesione in questi giorni) faranno assaggiare alcuni dei loro piatti tipici (per l’Italia per esempio ci saranno i mitici Gnocchi di malga della Lessinia, per la Fancia le fantastiche crepes, etc..). Oltre al cibo ci saranno canti, balli e musica di diversi Paesi.



L’iniziativa serve a sostenere i bambini della scuola elementare gestita dalla Cooperativa Guineiana “Madrugada” per mezzo dell’aiuto della Onlus “Associazione per la collaborazione allo sviluppo della Guinea Bissau”. Progetto (in fase avanzata) per la realizzazione di un centro medico chirurgico e di un polo scolastico.

domenica 9 settembre 2012

FESTA DEI POPOLI VILLAFRANCA 2012



FESTA DEI POPOLI 2012

Oggi, 
Domenica 9 Settembre dalle ore 15.30,  presso il Castello Scaligero di Villafranca,  saremo presenti con il nostro
GAZEBO DELLASSOCIAZIONE VALICHA DI VERONA.
 Allo stand Valicha del Perù potrete gustare:
Empanadas di carne, empanadas di pollo , pie de banana, causa de tonno, riso limeño, chicha morada e Pisco sour!!
Vi aspettiamo!    CIAO!!!

http://photopeach.com/album/948cj5

sabato 11 agosto 2012

Pisco Sour



PISCOSOUR






è  l'APERITIVO PERUVIANO PER ECCELLENZA










Queste dosi  sono per preparare l’aperitivo per due persone.
Serve uno shacker e del ghiaccio
2 parti di pisco ( grappa dolce, fruttata)
1 parte di succo di limone,
2 parti di sciroppo di zucchero,
( come misurino prendete un bicchierino da liquore e usate sempre quello, per non cambiare le proporzioni) 
1  cucchiaino di chiara d'uovo,
 un pizzico di cannella in polvere, alla fine, quando si versa..... in coppa.
Mettere nello shacker : il ghiaccio, 5 /6 cubetti, le parti di Pisco, con il limone e lo sciroppo, e un cucchiaino di bianco d’uovo:   si  “scecchera” bene bene, si versa nella coppa, anche la schiuma che deve essere alta un paio di dita. Per ultimo si decora con una spruzzata di cannella in polvere.Cin cin
  Qui non si trova  facilmente il Pisco.. e questo è un problema.., invece nelle grandi città come Milano e Genova si trova facilmente.
Allora io prendo una buona grappa

come la Candolini, oppure una grappa d’Asti,  e in realtà il Pisco è un distillato d’uva Italia, che gli immigrati  italiani di fine 1800 hanno avuto modo di coltivare e ricavarne il Pisco o Aguardiente.


English version:





Un Pisco Sour a Milano, al concerto di Carlos Vives..



venerdì 10 agosto 2012

Jalea

JALEA
La solita frittura di pesce??? no, proprio no.. adesso sono in fase digestiva.. ma domani mattina vi racconto tutto, nei minimi particolari: promesso!!




JALEA
…era tempo che mio marito mi chiedeva, ad ogni occasione, di preparargli una “ Jalea”.. io sinceramente in Perú non l’avevo mai assaggiata e non sapevo proprio che sapore potesse avere. Alla fine è andata che mi ha detto..” senti, ci facciamo una Jalea stasera? Vado io a comperare il pesce…..”Vabbè pensaci tu..è stata la mia risposta. Mio marito è tornato a casa con:
2 kg di pesce di vario tipo: persico, nasello a filetto, code di gamberi, polipetti,  e anelli di seppioline…(siamo in cinque con buon appetito ja ja )
Poi ha comperato delle cipolle, del mais in scatola, del peperoncino fresco, limoni e olio per friggere, e qualche foglia di lattuga .
Mentre aglio, sale, pepe,  farina normale e farina di mais bianca da polenta ne avevo in casa…Guardo un po’ di qua e un po’ di la in rete e trovo una ricettina che mi fa venire l’acquolina in bocca.
Eccoci pronti allora per preparare questa famosa Jalea, piatto tipico del Nord del Perú.
Per prima cosa bisogna preparare una insalatina criolla : per la ricetta vedi

Poi incominciamo a tagliare i filetti di pesce  in strisce di due centimetri, oppure a cubi, entrambe le maniere vanno bene. Per prima cosa si condisce con sale, pepe e aglio schiacciato tutto il pesce, abbondate pure di aglio, io  ho usati sei denti.: giratelo e rigiratelo  bene nel condimento gli conferisce un aroma.. sentirete!
In una ciotola grande ho versato circa mezzo kilo di farina: metà normale bianca e metà di mais bianco da polenta, penso che possa andare bene anche la farina per polenta gialla, dà un bel colore al pesce fritto!
Friggere in olio bollente, asciugare nella carta casa.
Spremete alcuni limoni .Adagiare  foglie di lattuga sul piatto da portata.
Sistemare tutto il pesce fritto sopra le foglie di lattuga, poi sopra versare una buona quantità di salsa criolla, poi ancora sopra versate del mais e irrorare il tutto con limone spremuto.
Che profumo! Gustoso, anche i bambini hanno apprezzato molto..
Ps. in questo periodo dell'anno non si trova Juca, ma andrebbe servita la Jalea con della Juca fritta ..alla prossima volta!!

mercoledì 8 agosto 2012

Arroz tapado




ARROZ TAPADO PERUANO






Ingredienti:
2 bicchieri di riso thai o Basmati
3 hg carne macinata
un pugnetto di noci tritate finemente, meglio se brasiliane
( pecanas)
5 denti di aglio
concentrato di pomodoro 1 cucchiaio
½ peperone rosso + peperoncino
prezzemolo
un pugno di uvetta
6 olive nere grosse
2 uova dure
1 bicchiere di brodo di dado
sale, pepe e comino in polvere.
Preparazione:
Lessare il riso e metterlo da parte.
In una padella a fuoco alto soffriggere la cipolla e poi l’aglio tritati.
Quando sono dorati aggiungere la carne, sale, pepe e comino, il peperone  a julienne, il peperoncino, l’uvetta sultanina e le olive a pezzetti e le noci triturate.
Aggiungere il brodo e lasciare cuocere qualche minuto.
Ora aggiungete le uova a pezzettini e il prezzemolo tritato.
Ora prendete  una grossa tazza della colazione bagnatela con acqua fredda, mettete uno strato di riso, uno strato di carne e chiudere con un altro stato di riso. Con attenzione capovolgete  nel piatto.
Ì Buen Provecho!

martedì 17 luglio 2012

Flan de leche y piña


Flan de leche y piña – Crema di latte e ananas









Questa crema di latte e ananas ha la consistenza della panna cotta.. è veramente delicata e profumata, con il caldo di questi giorni,  se servita fredda, è davvero rinfrescante.


Servono pochissimi ingredienti, tutti facilmente reperibili:
una scatola di ananas a fette
una lattina di latte condensato e zuccherato- mezzo kilo circa
6 uova intere
Una bustina di vanillina in polvere
Un bicchiere di latte intero
Zucchero una tazza per il caramello.

Per prima cosa si fa il caramello in una piccola padella con zucchero e un paio di cucchiai di acqua o
Rhum se volete: sciogliete lo zucchero con l’acqua o rhum sul fuoco e lasciate caramellare fino a quando è dorato, non lasciatelo imbrunire troppo perché diventa amaro. Versatelo immediatamente nello stampo da plum cake antiaderente..
 
Accendere il forno a 180 gradi.
Riempire a metà con  acqua una pirofila da forno per lasagne, che servirà per cuocere a bagnomaria il flan.
Nel frullatore mettere tutta la scatola di ananas con il suo sciroppo, le uova intere, il latte e il latte condensato, ½ litro: io ho trovato la confezione da Kilo e ne ho usata metà.
Aggiungere anche la vanillina. Frullare benissimo .
Quando il caramello è freddo e duro si versa questo composto nello stampo da plum cake e, con attenzione, lo si pone delicatamente  nella lasagnera con l’acqua.
Adesso si inforna per circa un’oretta.. più o meno. Non è una torta, resterà comunque un dolce morbido al cucchiaio.
Lasciatelo raffreddare bene in frigo nel suo stampo, solo allora, dopo aver rifilato con un coltellino tutto il bordo, si può rovesciare su un piatto da portata..
Con queste dosi si riempiono due stampi da plum cake.
¡ Buen provecho!

lunedì 16 luglio 2012

Sudado de pescado


Sudado de pescado -  pesce in umido con peperoni


Questa è una ricetta per cucinare il pesce tipica della zona di Piura, una città al nord del Perù.

Si usano dei filetti di pesce bianco, senza pelle e senza spine per cinque persone ne serve circa un kilo.
2 peperoni rossi tagliati a striscioline lunghe e strette
2 grosse cipolle tagliate  grosse a fette semiluna
2 spicchi di aglio schiacciato
Un ciuffo di prezzemolo
2 pomodori maturi tagliati a cubetti
Qualche cucchiaio di salsa di soia
Qualche cucchiaio di olio d’oliva
Aji giallo in crema oppure del peperoncino piccante in polvere
Sale, pepe, comino in polvere, coriandolo in polvere o tritato, il succo di un limone.
Riso bianco per accompagnare oppure delle patate lesse oppure della yuca ( manioca ) sempre lessata.
In mezz’oretta si mangia.. per cui è un piatto velocissimo!!

In una larga padella fare un soffritto con olio, (senza dorare), la cipolla, l’aglio, i peperoni tagliati a fette larghe, aggiungere i pomodori a cubetti, e tutte le spezie, per ultimo anche il prezzemolo tritato..
A parte passare nel sale e pepe, con un po’ di comino e coriandolo in polvere i filetti di pesce.
Togliere più di metà del soffritto e frullarlo, metterlo da parte.
Nel restante soffritto adagiare i filetti , versare sopra il succo di limone e un po’ di salsa di soia, e cuocere circa 10 minuti. Con molta attenzione girare i filetti e versare sopra anche il soffritto frullato. Cuocere nel frattempo del riso al vapore, metodo pilaff.
A cottura ultimata, venti minuti in tutto, circa, servire  il pesce con il riso oppure con delle patate, decorando con del prezzemolo.
L’abbinata pesce-peperoni è deliziosa.. che profumo!
¡Buen provecho! 

giovedì 28 giugno 2012

Vegan Big burger - Hamburger vegetariano di lenticchie



Hamburger vegano/vegetariano di lenticchie





Questo gustoso hamburger vegetariano l’ho visto in alcune foto del pranzo  di un  veterinario colombiano animalista di cui seguo la pagina facebook..
La ricetta è sempre quella delle polpette di lenticchie, qui trovi la ricetta:
con l’unica variante della dimensione, ovvero anziché un cucchiaio di impasto ne ho messi due, per fare la polpetta di dimensione adeguata al pane degli hamburgers.. il risultato  è eccellente. Poi ho farcito il pane alla classica maniera dei burger: foglia di insalata, pomodoro, salse varie e cipolla a fette grigliata a fianco della polpetta per alcuni minuti..
¡Buen provecho!



Rocoto relleno de carne


Rocoto relleno de carne 

( peperoni ripieni  di carne alla maniera di Arequipa- Perù)


Andare al mercato in questi giorni di prima estate ti riempie il cuore di gioia: che esplosione di colore  sopra ogni banco della verdura. Per ogni ortaggio  su cui poso l’occhio la mia mente incomincia a fantasticare cosa potrei cucinare. I peperoni rossi, così tondi, lucidi e belli mi ispirano talmente tanto che ne compero a cassette intere.. Una volta, qualche anno fa,  mia mamma mi ha fatto visita con una pirofila da lasagne piena di peperoni ripieni di carne.. forse uno dei regali più graditi.. erano 12 peperoni.. il giorno successivo non c’erano più..pluff.. volatilizzati come per magia!!  La ricetta che vi illustro oggi è una versione tipica della città di Arequipa, la famosa città bianca al sud del Perù.
In effetti il rocoto non è un peperone..bensi è un peperoncino talmente piccante  da essere immangiabile per noi italiani.. ma il suo ripieno è delizioso. Come sempre io faccio un mix in modo che possa essere cucinato e mangiato anche da noi..
Vediamo la ricetta:

Servono: peperoni rossi medio/piccoli
300 gr di carne macinata
1 cipolla grande tritata
2 denti di aglio schiacciati
1 lattina di pisellini fini
2 carote tritate
2 uova sode tritate
Un pugnetto di noci tritate
2 pacchetti di crackers salati tritati
Un pugnetto di arachidi salate
Un pugnetto di uvetta sultanina
5 sottilette di Emmenthal o fette di formaggio svizzero.
Sale, pepe, olio vegetale.
Delle patate lesse tagliate a fette come grossi dischi, sottilette di emmenthal per ricoprirle.

Preparazione
Per prima cosa lavate i peperoni e tagliate il cappello, che servirà da tappo, fate in modo che resti attaccato il gambo. Portate ad ebollizione una pentola  con acqua salata e immergete i peperoni senza semi e senza venature bianche e i loro tappi. Lasciate cuocere circa 10 minuti, poi aiutandovi con il mestolo forato toglieteli dal fuoco ed adagiateli  in una profila da forno ricoperta di carta da forno e leggermente unta.
Lasciate i tappi da parte.
Accendete il forno a 180°.
In una padella con olio friggere la cipolla con l’aglio, poi aggiungere la carne macinata e dorare bene. Aggiungere adesso i pisellini, le carote tritate: quando la carne è cotta si aggiungono le uvette, le noci tritate, le arachidi tostate, le uova sode tritate, ed infine i crackers salati tritati, non il pane grattato, non da lo stesso gusto. Mescolare bene e ritirare dal fuoco.
Servendovi di un cucchiaio riempite i peperoni schiacciando bene il ripieno caldo facendo attenzione a non romperli. Coprite ogni peperone  con un tappo con il manichetto.
Adagiateli uno vicino all’altro in una pirofila con della carta antiaderente da forno sul fondo.
In un’altra pirofila anche di alluminio usa e getta, sempre ricoperta di carta da forno, sistemare le patate lesse a fette   ricoprite bene con delle sottilette.
Infornare per una mezz’oretta i peperoni. Quando li vedete un po’ appassiti e bruniti, non troppo, spegnere il forno e togliere la pirofila. Adesso inserite in forno anche le patate.
Alzate ogni tappo e adagiate su ogni peperone la sottiletta o la fetta di formaggio , richiudete con il tappo e rimettete nel forno caldo qualche minuto, fino a quando il formaggio  si è un po’ sciolto.
Servite ogni peperone ben caldo accompagnato da fette di papate.
¡Buen provecho!


sabato 23 giugno 2012

Parillada de pollo - Pollo alla brace


Oggi è una giornatina grigia e afosa .. fra un po' arriverà il temporale.

 Il caldo estivo è arrivato e non ho proprio voglia di cucinare...

Per fortuna ho un marito bravo con la carbonella e il barbecue je je.....guardo velocemente nella dispensa e ho tutto quello che serve per fare una bella grigliata di pollo alla peruviana:
aglio, cumino in polvere, paprika dolce in polvere, origano, sale e pepe, aceto bianco e aji panca macinato.. manca solo il pollo..mhhh........
" Querido vai a comperare del pollo e della carbonella?"" 
..et voilà.. 
oggi si mangia il famoso polletto alla peruviana.. ho già fame.. 





intanto lesso delle patate che faranno da accompagnamento  e preparo anche dei peperoni rossi da grigliare con una insalatina verde..


 

Adesso intanto preparo la marinata per il pollo: mescolo tutti gli ingredienti in una grande ciotola e poi immergo il pollo e lo spalmo bene in questa crema.



Metto da parte il pollo a marinare per un po’, si può fare anche dalla sera prima.. sarà ancora più delizioso e tenero............




Mio marito è pronto con le braci.. andiamo a grigliare il polletto!!






Eccoci qui, pieni di appetito..
¡ Buen provecho !










martedì 29 maggio 2012

Cholita linda: mia figlia Raquel


CHOLITA LINDA


Questa  è la mia cucciola Raquel, ha dieci anni.


 Avrei sempre voluto che un giorno indossasse abiti tradizionali peruviani, il paese  di mio marito.. 
Molti desideri rimangono tali , non sempre è possibile che si avverino. 
Mio marito ha vissuto nella città di Lima praticamente tutta la sua vita e di abiti tipici tradizionali.. neanche l’ombra: chullo, poncho.. mai visti. 


cappello di lana di alpaca o vigogna chiamato Chullo - si pronuncia ciuglio


Uomini con poncho a Cusco


Particolare  di un poncho da uomo cusqueño




Qui in Italia è diverso,  le persone che arrivano dall’ estero   portano  spesso con sé qualcosa di tradizionale del loro paese.. forse per nostalgia o forse per poter divulgare il folclore che li ha accompagnati nella loro crescita..


suonatore di Quena
Anche alcuni strumenti musicali si trovano spesso nelle case dei peruviani, 
come la " Quena" si pron. chena 
e la zampoña

Suonatore di zampoña





Da un po’ di tempo abbiamo aderito ad una bella associazione di peruviani in Italia, il gruppo Valicha: lo scopo è quello di diffondere la cultura, il folklore e la cucina nel nostro paese.
Ogni occasione è buona per sfoggiare questi abiti: la Festa dei popoli  è una di queste!





Gruppo Valicha Verona Italia



Le ragazze del gruppo ballano la Saya, il Valicha  e anche la marinera




e  indossando gli abiti tradizionali della città di Cusco..e un giorno hanno vestito la mia bambina: guardate i preparativi!






Che emozione.. sono davvero grata a Inés che con pazienza materna le ha fatto le treccine e l’ha preparata così bellina per la festa.

Qui  Raquel con papi José