martedì 29 maggio 2012

Cholita linda: mia figlia Raquel


CHOLITA LINDA


Questa  è la mia cucciola Raquel, ha dieci anni.


 Avrei sempre voluto che un giorno indossasse abiti tradizionali peruviani, il paese  di mio marito.. 
Molti desideri rimangono tali , non sempre è possibile che si avverino. 
Mio marito ha vissuto nella città di Lima praticamente tutta la sua vita e di abiti tipici tradizionali.. neanche l’ombra: chullo, poncho.. mai visti. 


cappello di lana di alpaca o vigogna chiamato Chullo - si pronuncia ciuglio


Uomini con poncho a Cusco


Particolare  di un poncho da uomo cusqueño




Qui in Italia è diverso,  le persone che arrivano dall’ estero   portano  spesso con sé qualcosa di tradizionale del loro paese.. forse per nostalgia o forse per poter divulgare il folclore che li ha accompagnati nella loro crescita..


suonatore di Quena
Anche alcuni strumenti musicali si trovano spesso nelle case dei peruviani, 
come la " Quena" si pron. chena 
e la zampoña

Suonatore di zampoña





Da un po’ di tempo abbiamo aderito ad una bella associazione di peruviani in Italia, il gruppo Valicha: lo scopo è quello di diffondere la cultura, il folklore e la cucina nel nostro paese.
Ogni occasione è buona per sfoggiare questi abiti: la Festa dei popoli  è una di queste!





Gruppo Valicha Verona Italia



Le ragazze del gruppo ballano la Saya, il Valicha  e anche la marinera




e  indossando gli abiti tradizionali della città di Cusco..e un giorno hanno vestito la mia bambina: guardate i preparativi!






Che emozione.. sono davvero grata a Inés che con pazienza materna le ha fatto le treccine e l’ha preparata così bellina per la festa.

Qui  Raquel con papi José



martedì 22 maggio 2012

Empanadas gallegas ( di tonno)


Cosa ci fa una EMPANADA GALLEGA , cioè della Galizia ( regione a nord della Spagna) in un blog di cucina peruviana? Ve lo siete chiesti, si??






Dovete sapere che per comunicare con mio marito, che è peruviano, ho sempre parlato italiano  tranquillamente, dato che lui è qui da diversi anni e parla la mia lingua perfettamente, tranne che pronuncia la lettera Z sempre come una S.. :))
ma io ho voluto per mia cultura personale iscriversi a una scuola di Spagnolo ..e l’ho fatto per diversi anni. Mi ricordo di un anno dove ho avuto come compagno di classe un architetto, che allora aveva già una certa età, che viaggiava sempre in Spagna e soprattutto in Galizia.. non so perché.  Bene, alla fine dell’anno scolastico abbiamo organizzato una cena nel terrazzo di casa mia e sono venuti tutti i compagni di classe e anche la nostra insegnante: tutti dovevamo cucinare qualcosa di spagnolo.
Mi fece sorridere di piacere vedere come quel compagno attempato avesse cucinato personalmente e , devo dire, con ottimo risultato, una super empanada gallega.. dico super perché sembrava una torta salata. Una empanada di tonno con una specie di peperonata.. FAVOLOSA.. immaginatevi una sera  fine Giugno  calda e stellata e una super boule di Sangria fresca piena di pezzetti di frutta ..e questa bomba di empanada che ti chiede di essere divorata..gnum..
Il giorno successivo, innamorata della empanada gallega, ho  trovato in rete una ricetta ed è  quella che tutt’ora preparo senza nessuna variante. Mi avevano procurato del Pimentón dolce, varie confezioni a dire il vero.. ogni volta  che qualcuno andava in Spagna me ne facevo portare un po’..poi ho scoperto che altro non èche la paprika dolce.. e da allora  non mi faccio più riguardo..
Da un po’ di tempo ho preso l’abitudine di farle piccole, personali.. più che altro per comodità: si mangiano anche come merenda con un semplice tovagliolo di carta  senza bisogno di piattino e forchetta.. però se devo farla per portarla ad una cena la preparo grande come una torta salata.
Se volete  assaggiarla… ¡ Buen provecho!









Qui trovi la ricetta per fare le empanadas  gallegas di tonno:

http://cucinaperuviana-by-mariella.blogspot.it/2012/02/empanada-gallega-de-atun.html