sabato 25 febbraio 2012

Empanada gallega de atún



EMPANADA GALLEGA DE ATÚN

Oggi vi suggerisco una empanada spagnola, la classica empanada gallega di tonno.

E' una delizia, è un successo garantito: andranno a ruba! Io le ho portate su un vassoio alla festa dei ragazzi di fine anno scolastico: i genitori mi hanno fatto una valanga di complimenti. Molti ci sono rimasti male perché erano sparite in un baleno!

Per la pasta vedere la ricetta:
ricetta base pasta per empanadas
Per il ripieno ecco cosa serve:
( ingredienti per circa 30 empanadas)
2 grossi peperoni rossi
3 pomodori maturi e sodi
2 cipolle
prezzemolo
3 denti di aglio
olio extra vergine
olive nere
3 scatole di tonno 160 gr
pimentón dolce oppure paprika dolce 2 cucchiaini abbondanti
sale- pepe

Preparazione:
tagliare tutti gli ingredienti, ma non mescolateli, a pezzetti piccoli piccoli : l'aglio va tritato e anche il prezzemolo. In una padella con olio extra vergine versare i peperoni, con l'aglio e la cipolla..cuocere adagio senza seccare , spolverare con il pimentón dolce, il sale e il pepe.. per ultimo si aggiungono i pezzetti di pomodoro e il prezzemolo. Il ripieno deve rimanere ben sugoso, morbido.
Lasciatelo raffreddare prima di farcire le empanadas.








Ora incominciate a riempire le empanadas con un cucchiaio di peperonata, un cucchiaino di tonno e una oliva.. vedi sequenza di foto.
Chiuderle e infornarle, dopo averle spennellate con latte, in forno caldo a 200 ° per circa venti minuti, o fino a quando siano dorate.

  
   






sabato 18 febbraio 2012

Empanada peruana


EMPANADITAS PERUANAS





Vi avevo già presentato un tipo di empanada, che per mia fantasia avevo chiamato
" Empanada della Mariella " perché , per comodità , a volte uso la pasta sfoglia già pronta in rotolo.

In Perù chiaramente si usa preparare la pasta e oggi vi voglio presentare attraverso un breve video quanto in realtà sia veloce e semplice prepararle anche nella maniera tradizionale.
Per prima cosa bisogna procurarsi lo stampo, si trova nel reparto casalinghi dei grandi magazzini, il mio è di diametro 12 cm.  E L'HO COMPERATO SU AMAZON.CO.UK



Poi, se l'avete, è meglio usare la macchina per tirare la pasta perché si fa meno fatica..altrimenti usate il mattarello.

Per la pasta questa è la dose: 1 kg di farina bianca 00,
200 gr di margarina morbida in vaschetta,
400 ml di acqua tiepida con disciolti 2 cucchiaini di sale fino.

In una terrina versare tutta la farina e  la margarina e ammassare bene con le mani e poi aggiungere l'acqua: continuare ad impastare e poi versare il composto sul tavolo e impastare ancora molto bene fino a quando la pasta sia ben liscia ed elastica.

 A questo punto si fanno delle palline grosse come mandarini e si infilano nella macchina della pasta nella misura 3: la sfoglia è decisamente più grossa di quella della pasta per le lasagne.


Si adagia la pasta sullo stampo per empanadas, riempie con un cucchiaio di ripieno –







vedi ricetta  Ricetta  Empanada della Mariella
si chiudono bene e si infornano in forno a circa 190° finché  non diventano dorate.



Andrebbero spennellate con dell'uovo sbattuto.. ma a me non piace l'odore dell'uovo allora salto il passaggio e le spennello con latte soltanto.
Sono ottime come merenda o come cena  informale con della birra fresca..

 ¡Provecho!





mercoledì 1 febbraio 2012

Seco de pollo - Pollo in umido con verdure



Seco de pollo –
Pollo in umido con verdure

Per 5 persone:

5 cosce di pollo
4 carote affettate a rondelle
1 cipolla tritata
2 denti di aglio schiacciati
½ confezione di pisellini surgelati , circa due bicchieri
Un cucchiaino di sale- pepe
1 cucchiaino di culantro in crema
½ cucchiaino di cumino in polvere
½ cucchiaino di peperoncino
1 cucchiaino di paprika dolce
Olio extra vergine di oliva
½ litro di brodo anche di dado
Un cucchiaino di prezzemolo tritato per decorare
Patate lesse o riso cotto al vapore per accompagnare

Per prima cosa strofinare bene le cosce di pollo con il sale, pepe e comino e poi dorarle molto bene in  una padella con  l’olio caldo: quando sono ben dorate si tolgono dalla padella e si mettono da parte in un piatto.

Nella stessa padella che deve avere un tappo, oppure prendete una casseruola,  fate dorare la cipolla con l’aglio e il peperoncino. Poi si aggiunge il culantro in crema e la paprika, si mescola bene e adesso si versano le carote a  rondelle e i pisellini surgelati.
Si versa il brodo e si porta ad ebollizione.. ora si adagiano con cura le cosce di pollo, spolverare con un po’ di pepe. Mettere il tappo e lasciare cuocere una trentina di minuti a fuoco medio.. poi si leva il tappo e si lascia evaporare il sughetto se fosse  troppo liquido.
Quando il pollo è cotto si serve accompagnandolo con delle patate lesse o del riso cotto a vapore. Si spolvera con un po’ di prezzemolo e..

¡Provecho!





domenica 29 gennaio 2012

Chambar de los días Lunes



Chambar de los días Lunes ( Shambar)


Il Chambar è un piatto tipico di Trujillo, una  città al Nord del Perù. Ho fatto una ricerca sulla storia di questo piatto: è un piatto della cultura “ campesina”,  fatto con prodotti locali della terra. Viene preparato solo il Lunedì come augurio  di buon inizio settimana e di buoni raccolti, mi ha fatto venire in mente le lenticchie di Capodanno con lo zampone… il piatto che noi 
” usiamo”  per augurarci un buon anno ricco in ogni senso.
         Viene usato il  “trigo” cioè  il  grano, io ho usato il farro, un grano  duro antichissimo e dei  legumi  con della carne di maiale, come cotiche, pancetta con la cotica o costine.
Nei legumi usati ho facilitato il mio lavoro con dei fagioli, ceci, e piselli in scatola ben sgocciolati.
Le fave le ho trovate secche, allora le ho messe in ammollo con del bicarbonato tutta la notte. Alla mattina poi le ho preparate per la cottura togliendo l’occhio nero aiutandomi con un coltellino e le ho liberate dalla grossa buccia.

Ingredienti: per circa otto persone
250 gr. di  farro
150 gr. di fave secche, se le trovate decorticate meglio..altrimenti pazienza!
Una scatola di fagioli borlotti
Una scatola di ceci
Una scatola di piselli fini
Due tranci di pancetta affumicata fresca, circa 3 etti
Una grossa cipolla
Tre denti di aglio schiacciato per bene
Due cucchiaini di “ aji  amarillo “ in crema
Un cucchiaino di cumino in polvere
Due dadi da brodo, se volete..a me piace il loro sapore nella minestra.
Sale e pepe al gusto
 Per prima cosa in una pentola lessare le fave nude con la pancetta in trancio in acqua leggermente salata, quando sono quasi pronte si aggiunge il farro. Si assaggia ogni tanto e quando anche il farro è pronto, una trentina di minuti circa, si aggiungono gli altri legumi già pronti. Si mescola bene il tutto e si continua la cottura a fuoco lento mescolando spesso.
In una padella con poco olio extra vergine si rosola bene la cipolla  tritata fine con  l’aglio, si aggiunge l’aji in crema e il cucchiaino di comino, un cucchiaino di sale e una spolverata di pepe.
Si dora un po’ e poi si versa nella pentola con la minestra.
Si lascia insaporire poi  si  aggiunge del brodo di dado se risultasse troppo spessa.. correggere di sale se ne avesse bisogno.. si mangia calda.

 Davvero una zuppa squisita! Anzi deliziosa.. sono sicura che se amate i legumi ve ne innamorerete!




¡Provecho!


martedì 27 dicembre 2011

Pavo relleno de Navidad - tacchino ripieno di Natale

Pavo relleno de Navidad -tacchino ripieno di NATALE




Questa è una ricetta molto facile da preparare e il risultato sarà eccellente!

Serve un grosso petto di tacchino, sui 2 kg circa, tagliato dal macellaio a “ libro”.
Servono: pan grattato una tazza,
2 salsicce di maiale o pasta di salame, circa tre etti
2 uova,
un pugnetto di uvette,
il succo di una arancia,
una confezione di castagne lessate e pelate Life,   tritate
una confezione di prugne secche snocciolate e tritate di 250 gr
1 mela tagliata a cubetti piccoli
Un pugno di noci tritate
Sale, pepe, un paio di dadi da brodo, rosmarino, due denti di aglio tritati e due interi, olio anche di semi.
Preparazione:
Per prima cosa prepariamo il ripieno, in una terrina mettiamo : la salciccia o pasta di salame di maiale, le uova, il pane grattato, le uvette, il succo di arancia, le noci, le prugne, le castagne, la mela, l’aglio tritato, un po’ di pepe e sale, due bicchieri di vino bianco.
 Con un cucchiaio di legno mescoliamo bene, deve risultare un impasto morbido e umido.

Ora apriamo su un foglio di carta da forno il petto di tacchino bene appiattito e forma di libro: spalmiamo con la mano il ripieno  in modo da ricoprire la carne, lasciando libero  un po’ il bordo che chiuderemo.
Servendosi della carta da forno aiutiamoci a chiudere il rotolo di carne e leghiamolo con dello spago da cucina ben stretto.
In una padella larga che abbia anche il coperchio rosolare in olio caldo il rotolo di tacchino, che avrete  un po’ ingrassato con dell’olio o della margarina e cosparso di sale e pepe da tutte le parti, adagiare nella teglia dell’aglio intero e del rosmarino poi bagnare con il vino bianco e lasciare evaporare bene. Ora iniziare la cottura coprendo con il coperchio, aggiungere ogni tanto del brodo di dado. 
A cottura ultimata, togliere il rotolo dal fuoco e lasciarlo raffreddare prima di tagliare a fette. Il sugo di cottura va addensato, filtrato e servito in tavola in una coppetta.

Io  preparo questo rotolo di tacchino ogni Natale, da diversi anni.. ormai è una tradizione di famiglia: piace anche ai bambini perché è molto delicato: lo accompagno con delle patate al forno, molti lo servono con una purea di mele.. o con del pure di patate.

¡ Buen provecho y Feliz Navidad!