Cau
cau limeño
adattamento
alla ricetta di Francisca Baylon
Questo
piatto criollo ha origini antiche, pre- colombine, che risalgono al tempo degli
Incas..
Sull’origine
del nome ci sono varie interpretazioni, sembra che la più autorevole sia quella
dello storico ricercatore Raimondi di farlo derivare dal Quechua “ACACAU” che
vuol dire caldo caldo, quanto scotta. Nei tempi passati solo i
ricchi si potevano concedere pregiata carne di manzo.. ai più umili venivano
concesse le frattaglie: con i giusti sapori , come quello della hierba
buena la trippa acquista un aroma
speciale, tanto è che il Cau cau è considerato il piatto più amato dai limeñi.
L’aroma
inconfondibile del Cau cau è dato dalla hierba buena, una pianta della famiglia
della menta: in Italia troviamo la menta sativa.
Ingredienti:
1/2
kg di trippa
1
cipolla grande tagliata a cubetti
½
kg di patate tagliate a cubetti
1
bustina di zafferano
Olio
6
denti di aglio schiacciati
3
cucchiai di prezzemolo tritato
Una
tazza di pisellini fini
Sale
pepe
Un
bicchiere di latte
Menta
fresca tritata o in polvere un cucchiaino.
Lavare
la trippa di manzo in acqua calda , e poi lessarla alcuni minuti in acqua
bollente. Buttare la prima acqua. In acqua salata , versare un bicchiere di
latte e un cucchiaino di menta e cuocere la trippa una oretta fino a quando è
tenera.
Scolarla
ma tenere il brodo di cottura.
Fare
un soffritto con cipolla, aglio e aji con huacatay, se lo trovate, altrimenti
potete usare del peperoncino piccante in polvere e della menta in polvere o
tritata.
Tagliate
a pezzettini piccoli la trippa e friggerla qualche minuto nel soffritto. Ora si
aggiungono le patate tagliate a cubetti, due tazze di brodo nel quale avete
sciolto il palillo, o altrimenti una bustina di zafferano.
Si
mescola bene, si aggiusta di sale e pepe, e per ultimi si aggiungono i piselli.
Si cuoce ancora una ventina di minuti, se si asciugasse troppo aggiungete
dell’altro brodo di cottura.
Si
serve con del riso cotto al vapore spolverando di prezzemolo tritato.
PROVECHO