giovedì 28 giugno 2012

Rocoto relleno de carne


Rocoto relleno de carne 

( peperoni ripieni  di carne alla maniera di Arequipa- Perù)


Andare al mercato in questi giorni di prima estate ti riempie il cuore di gioia: che esplosione di colore  sopra ogni banco della verdura. Per ogni ortaggio  su cui poso l’occhio la mia mente incomincia a fantasticare cosa potrei cucinare. I peperoni rossi, così tondi, lucidi e belli mi ispirano talmente tanto che ne compero a cassette intere.. Una volta, qualche anno fa,  mia mamma mi ha fatto visita con una pirofila da lasagne piena di peperoni ripieni di carne.. forse uno dei regali più graditi.. erano 12 peperoni.. il giorno successivo non c’erano più..pluff.. volatilizzati come per magia!!  La ricetta che vi illustro oggi è una versione tipica della città di Arequipa, la famosa città bianca al sud del Perù.
In effetti il rocoto non è un peperone..bensi è un peperoncino talmente piccante  da essere immangiabile per noi italiani.. ma il suo ripieno è delizioso. Come sempre io faccio un mix in modo che possa essere cucinato e mangiato anche da noi..
Vediamo la ricetta:

Servono: peperoni rossi medio/piccoli
300 gr di carne macinata
1 cipolla grande tritata
2 denti di aglio schiacciati
1 lattina di pisellini fini
2 carote tritate
2 uova sode tritate
Un pugnetto di noci tritate
2 pacchetti di crackers salati tritati
Un pugnetto di arachidi salate
Un pugnetto di uvetta sultanina
5 sottilette di Emmenthal o fette di formaggio svizzero.
Sale, pepe, olio vegetale.
Delle patate lesse tagliate a fette come grossi dischi, sottilette di emmenthal per ricoprirle.

Preparazione
Per prima cosa lavate i peperoni e tagliate il cappello, che servirà da tappo, fate in modo che resti attaccato il gambo. Portate ad ebollizione una pentola  con acqua salata e immergete i peperoni senza semi e senza venature bianche e i loro tappi. Lasciate cuocere circa 10 minuti, poi aiutandovi con il mestolo forato toglieteli dal fuoco ed adagiateli  in una profila da forno ricoperta di carta da forno e leggermente unta.
Lasciate i tappi da parte.
Accendete il forno a 180°.
In una padella con olio friggere la cipolla con l’aglio, poi aggiungere la carne macinata e dorare bene. Aggiungere adesso i pisellini, le carote tritate: quando la carne è cotta si aggiungono le uvette, le noci tritate, le arachidi tostate, le uova sode tritate, ed infine i crackers salati tritati, non il pane grattato, non da lo stesso gusto. Mescolare bene e ritirare dal fuoco.
Servendovi di un cucchiaio riempite i peperoni schiacciando bene il ripieno caldo facendo attenzione a non romperli. Coprite ogni peperone  con un tappo con il manichetto.
Adagiateli uno vicino all’altro in una pirofila con della carta antiaderente da forno sul fondo.
In un’altra pirofila anche di alluminio usa e getta, sempre ricoperta di carta da forno, sistemare le patate lesse a fette   ricoprite bene con delle sottilette.
Infornare per una mezz’oretta i peperoni. Quando li vedete un po’ appassiti e bruniti, non troppo, spegnere il forno e togliere la pirofila. Adesso inserite in forno anche le patate.
Alzate ogni tappo e adagiate su ogni peperone la sottiletta o la fetta di formaggio , richiudete con il tappo e rimettete nel forno caldo qualche minuto, fino a quando il formaggio  si è un po’ sciolto.
Servite ogni peperone ben caldo accompagnato da fette di papate.
¡Buen provecho!


sabato 23 giugno 2012

Parillada de pollo - Pollo alla brace


Oggi è una giornatina grigia e afosa .. fra un po' arriverà il temporale.

 Il caldo estivo è arrivato e non ho proprio voglia di cucinare...

Per fortuna ho un marito bravo con la carbonella e il barbecue je je.....guardo velocemente nella dispensa e ho tutto quello che serve per fare una bella grigliata di pollo alla peruviana:
aglio, cumino in polvere, paprika dolce in polvere, origano, sale e pepe, aceto bianco e aji panca macinato.. manca solo il pollo..mhhh........
" Querido vai a comperare del pollo e della carbonella?"" 
..et voilà.. 
oggi si mangia il famoso polletto alla peruviana.. ho già fame.. 





intanto lesso delle patate che faranno da accompagnamento  e preparo anche dei peperoni rossi da grigliare con una insalatina verde..


 

Adesso intanto preparo la marinata per il pollo: mescolo tutti gli ingredienti in una grande ciotola e poi immergo il pollo e lo spalmo bene in questa crema.



Metto da parte il pollo a marinare per un po’, si può fare anche dalla sera prima.. sarà ancora più delizioso e tenero............




Mio marito è pronto con le braci.. andiamo a grigliare il polletto!!






Eccoci qui, pieni di appetito..
¡ Buen provecho !










martedì 29 maggio 2012

Cholita linda: mia figlia Raquel


CHOLITA LINDA


Questa  è la mia cucciola Raquel, ha dieci anni.


 Avrei sempre voluto che un giorno indossasse abiti tradizionali peruviani, il paese  di mio marito.. 
Molti desideri rimangono tali , non sempre è possibile che si avverino. 
Mio marito ha vissuto nella città di Lima praticamente tutta la sua vita e di abiti tipici tradizionali.. neanche l’ombra: chullo, poncho.. mai visti. 


cappello di lana di alpaca o vigogna chiamato Chullo - si pronuncia ciuglio


Uomini con poncho a Cusco


Particolare  di un poncho da uomo cusqueño




Qui in Italia è diverso,  le persone che arrivano dall’ estero   portano  spesso con sé qualcosa di tradizionale del loro paese.. forse per nostalgia o forse per poter divulgare il folclore che li ha accompagnati nella loro crescita..


suonatore di Quena
Anche alcuni strumenti musicali si trovano spesso nelle case dei peruviani, 
come la " Quena" si pron. chena 
e la zampoña

Suonatore di zampoña





Da un po’ di tempo abbiamo aderito ad una bella associazione di peruviani in Italia, il gruppo Valicha: lo scopo è quello di diffondere la cultura, il folklore e la cucina nel nostro paese.
Ogni occasione è buona per sfoggiare questi abiti: la Festa dei popoli  è una di queste!





Gruppo Valicha Verona Italia



Le ragazze del gruppo ballano la Saya, il Valicha  e anche la marinera




e  indossando gli abiti tradizionali della città di Cusco..e un giorno hanno vestito la mia bambina: guardate i preparativi!






Che emozione.. sono davvero grata a Inés che con pazienza materna le ha fatto le treccine e l’ha preparata così bellina per la festa.

Qui  Raquel con papi José



martedì 22 maggio 2012

Empanadas gallegas ( di tonno)


Cosa ci fa una EMPANADA GALLEGA , cioè della Galizia ( regione a nord della Spagna) in un blog di cucina peruviana? Ve lo siete chiesti, si??






Dovete sapere che per comunicare con mio marito, che è peruviano, ho sempre parlato italiano  tranquillamente, dato che lui è qui da diversi anni e parla la mia lingua perfettamente, tranne che pronuncia la lettera Z sempre come una S.. :))
ma io ho voluto per mia cultura personale iscriversi a una scuola di Spagnolo ..e l’ho fatto per diversi anni. Mi ricordo di un anno dove ho avuto come compagno di classe un architetto, che allora aveva già una certa età, che viaggiava sempre in Spagna e soprattutto in Galizia.. non so perché.  Bene, alla fine dell’anno scolastico abbiamo organizzato una cena nel terrazzo di casa mia e sono venuti tutti i compagni di classe e anche la nostra insegnante: tutti dovevamo cucinare qualcosa di spagnolo.
Mi fece sorridere di piacere vedere come quel compagno attempato avesse cucinato personalmente e , devo dire, con ottimo risultato, una super empanada gallega.. dico super perché sembrava una torta salata. Una empanada di tonno con una specie di peperonata.. FAVOLOSA.. immaginatevi una sera  fine Giugno  calda e stellata e una super boule di Sangria fresca piena di pezzetti di frutta ..e questa bomba di empanada che ti chiede di essere divorata..gnum..
Il giorno successivo, innamorata della empanada gallega, ho  trovato in rete una ricetta ed è  quella che tutt’ora preparo senza nessuna variante. Mi avevano procurato del Pimentón dolce, varie confezioni a dire il vero.. ogni volta  che qualcuno andava in Spagna me ne facevo portare un po’..poi ho scoperto che altro non èche la paprika dolce.. e da allora  non mi faccio più riguardo..
Da un po’ di tempo ho preso l’abitudine di farle piccole, personali.. più che altro per comodità: si mangiano anche come merenda con un semplice tovagliolo di carta  senza bisogno di piattino e forchetta.. però se devo farla per portarla ad una cena la preparo grande come una torta salata.
Se volete  assaggiarla… ¡ Buen provecho!









Qui trovi la ricetta per fare le empanadas  gallegas di tonno:

http://cucinaperuviana-by-mariella.blogspot.it/2012/02/empanada-gallega-de-atun.html















venerdì 30 marzo 2012

INKA MIJUNA - CIBO DELL'INKA




Cari amici e amiche ho il piacere di invitarvi al
 III° BUFFET DI CUCINA PERUVIANA 
" INKA MIJUNA" 
organizzato dall'Associazione Valicha di Verona. Ad aspettarvi numerosi ci sarò anch'io , sia con piatti preparati da me, sia alla presentazione dei cibi alle persone presenti.
Questa è davvero una speciale opportunità per assaggiare i più tipici piatti peruviani, avremo infatti: papa rellena, anticuchos, tamales, carapulcra, huancaina, arroz con pollo, piqueo e non mancherà il pisco sour e dolci tipici!!

Vi aspettiamo SABATO 28 APRILE ALLE ORE 18.30!!



venerdì 23 marzo 2012

Olla gitana de Murcia - Zuppa di Murcia con pere





OLLA   GITANA DE MURCIA
( zuppa alla gitana con pere e zucca)
Avevo in mente una zuppa diversa dal solito.. una zuppa assolutamente vegetariana e sbirciando qua e là ho trovato questa 
Olla “ ( pentola) zingaresca che mi ha subito” entregada”.. e per certo una zuppa così delicata e aromatica non l’avevo mai assaggiata…Il profumo incantevole è dato dalle pere e dall’alloro.. All’apparenza sembra una zuppa complicata da cucinare  ma in realtà, una volta preparati tutti gli ingredienti.. è una cosa rapida. In una oretta è pronta per la cena.

Ecco cosa serve:
250 gr di ceci secchi ammollati dalla sera prima
250 gr di fagioli bianchi cannellini sempre ammollati
300 gr di patate
300 di zucca
300 gr di fagiolini verdi
1 foglia di alloro
1 grossa cipolla
4 denti di aglio
1 pomodoro
2 pere williams abbastanza sode
100 gr di farro perlato
Una bustina di zafferano
Un cucchiaino di paprika dolce  o “ pimenton”
½ cucchiaino di cumino in polvere
Sale e pepe
Olio extravergine
Qualche fogliolina di mentuccia

Il lavoro principale di questa minestra è preparare a pezzetti gli ingredienti.. tutto qua e poi rispettare i tempi  nella cottura.
Facciamo bollire i ceci e i cannellini con una o due foglie di alloro in una grande pentola con circa tre litri di acqua e un po’ di sale grosso, circa una manciata.
Nel frattempo, ci vuole circa mezz’ora che siano pronti,  facciamo a cubetti le patate e la zucca e  le mettiamo insieme in una ciotola.
A parte, tagliamo a pezzetti anche i fagiolini verdi, e   li teniamo separati.
Passati circa trenta minuti di bollore della pentola con i ceci e i cannellini aggiungiamo i fagiolini verdi.
Lasciamo andare ancora circa dieci minuti poi si aggiungono le patate e la zucca.
Lavate due pere williams e tagliatele prima in quattro spicchi, liberatele dal torsolo e poi tagliatele ancora alla metà, per il lungo, otterrete otto spicchi da ognuna pera. Aggiungete gli spicchi di pera alla zuppa.
Continuare la cottura a fuoco basso.

Nel frattempo affettiamo fine fine la cipolla e schiacciamo l’aglio, li mettiamo in una padellina con un filo di olio extra vergine e doriamo leggermente. A questo punto si aggiunge al soffritto anche il pomodoro tagliato a cubetti.
Si salta a fuoco vivace qualche minuto e poi si aggiungono  il pimentón o paprika dolce, il cumino e il pepe. 
Si versa il soffritto nella zuppa. 
Prelevare un mestolo del brodo di cottura e in esso sciogliere lo zafferano e  poi riversarlo nella zuppa. 
Mescolare bene delicatamente  e riprendere il bollore. 
Dieci minuti prima di servire versare il farro e terminare la cottura. Prima di servire controllate il sale e alla fine aggiungete qualche fogliolina di menta alla zuppa: il profumo vi conquisterà! 
E’ piaciuta molto anche ai miei figli.. il che è tutto un dire!!!!
Buen provecho!





martedì 6 marzo 2012

POLPETTE DI LENTICCHIE





POLPETTE DI LENTICCHIE


Questa ricetta l'ho avuta dalla mia cara amica Jimena.. ho pensato ai miei amici vegetariani e vegani, che non mangiano carne.
La carne non  è indispensabile, si può mangiare molto bene sia dal punto di vista nutrizionale sia dal punto gustativo anche con i legumi. ed ora ve la presento.
Scoprirete una maniera nuova di cucinare lenticchie, mai vista una ricetta così..  Jimena mi dice che questa è la ricetta di sua mamma.. e allora vai con la tradizione di famiglia!
Siamo a casa ma viaggiamo in Colombia, nella regione di Antioquia!!!!

Servono:
1/2 sacchetto di lenticchie scure o rosse
1/2 peperone
1 cipolla
2 denti di aglio
prezzemolo
sale , pepe, comino, olio per ungere la padella.
Per prima cosa mettiamo in ammollo mezzo sacchetto di lenticchie scure tutta la notte  con un po’ di bicarbonato, non quelle verdi, le chiamano di montagna.. vedete cosa trovate.
Poi si frullano a crudo nel robot di cucina con 1/2 bicchiere di acqua pulita. Ci vuole un po', dobbiamo ottenere una crema abbastanza liscia.

Poi si aggiungono sempre a crudo e a pezzi grossi: 1 cipolla, due denti di aglio, un cucchiaino si sale grosso, pepe,
1/2cucchiaino di comino in polvere, del prezzemolo e 1/2 peperone: io avevo un peperone piccolo giallo e l'ho messo tutto, e si frulla ancora, molto bene.
Si scalda un  filo  di olio per friggere in una padella antiaderente e si versa a cucchiaiate il composto di lenticchie distanziandole  leggermente tra loro. Lasciate dorare  le polpette da una parte e poi giratele, schiacciandole leggermente per appiattirle.
Si servono queste gustose polpette di lenticchie con della insalata verde e della salsina tartara.
Buon appetito!! Sono una delizia e andranno a ruba!!

giovedì 1 marzo 2012

AGUADITO DE POLLO


AGUADITO DE POLLO







Ingredienti: 8 pezzi di pollo
½ bicchiere di olio
2 denti di aglio schiacciati
1 cipolla tritata
2 cucchiai di culantro in crema o  tritato fresco e se non lo trovate usate tranquillamente del prezzemolo

1 tazza di piselli fini surgelati
1 cucchiaio di aji amarillo in crema  oppure ½ cucchiaino di peperoncino in polvere
1 cucchiaio di pimenton oppure paprika dolce
1 lattina di birra scura piccola
1 tazza di riso basmati o thai perfumed ( a chicco lungo e stretto )
4 patate
1 peperone rosso  tagliato a julienne
1 porro
1 ramo di sedano
 brodo di pollo
sale e pepe

Preparazione
Per prima cosa facciamo del brodo di pollo con due litri di acqua, uno degli otto pezzi di pollo con il porro e il sedano: aggiungete un cucchiaino di sale grosso. Quando il brodo è pronto filtratelo.
Passare al sale e pepe le altre parti del pollo e friggerle in olio ben caldo in una padella: ci vuole un po’ che siano ben dorate e quasi  cotte e allora si ritirano dal fuoco e si adagiano in  un piatto. Nella stessa padella si prepara un soffritto con la cipolla e l’aglio, si aggiungono il peperoncino ( aji) e il culantro, si spolvera con un po’ di pepe e sale
Ora si aggiunge il brodo di pollo e la birra nera. Fare bollire e a questo punto si aggiungono i piselli surgelati e il peperone tagliato a striscioline sottili. Quando i pisellini sono cotti e il peperone è morbido  si aggiungono il riso e i pezzi di pollo dorati : questo non prima di quindici minuti per servire, altrimenti  la minestra diventa troppo densa. Dopo cinque minuti si aggiungono anche le patate tagliate a rondelle e si cuoce per ancora circa dieci minuti, con la pentola tappata e  a fuoco lento. Controllate i tempi perché questo piatto si addensa molto e deve invece rimanere morbido, non liquido come una minestra ma neanche asciutto come un risotto.









¡ Provecho! Mariella.






¡ Provecho! Mariella.

sabato 25 febbraio 2012

Empanada gallega de atún



EMPANADA GALLEGA DE ATÚN

Oggi vi suggerisco una empanada spagnola, la classica empanada gallega di tonno.

E' una delizia, è un successo garantito: andranno a ruba! Io le ho portate su un vassoio alla festa dei ragazzi di fine anno scolastico: i genitori mi hanno fatto una valanga di complimenti. Molti ci sono rimasti male perché erano sparite in un baleno!

Per la pasta vedere la ricetta:
ricetta base pasta per empanadas
Per il ripieno ecco cosa serve:
( ingredienti per circa 30 empanadas)
2 grossi peperoni rossi
3 pomodori maturi e sodi
2 cipolle
prezzemolo
3 denti di aglio
olio extra vergine
olive nere
3 scatole di tonno 160 gr
pimentón dolce oppure paprika dolce 2 cucchiaini abbondanti
sale- pepe

Preparazione:
tagliare tutti gli ingredienti, ma non mescolateli, a pezzetti piccoli piccoli : l'aglio va tritato e anche il prezzemolo. In una padella con olio extra vergine versare i peperoni, con l'aglio e la cipolla..cuocere adagio senza seccare , spolverare con il pimentón dolce, il sale e il pepe.. per ultimo si aggiungono i pezzetti di pomodoro e il prezzemolo. Il ripieno deve rimanere ben sugoso, morbido.
Lasciatelo raffreddare prima di farcire le empanadas.








Ora incominciate a riempire le empanadas con un cucchiaio di peperonata, un cucchiaino di tonno e una oliva.. vedi sequenza di foto.
Chiuderle e infornarle, dopo averle spennellate con latte, in forno caldo a 200 ° per circa venti minuti, o fino a quando siano dorate.

  
   






sabato 18 febbraio 2012

Empanada peruana


EMPANADITAS PERUANAS





Vi avevo già presentato un tipo di empanada, che per mia fantasia avevo chiamato
" Empanada della Mariella " perché , per comodità , a volte uso la pasta sfoglia già pronta in rotolo.

In Perù chiaramente si usa preparare la pasta e oggi vi voglio presentare attraverso un breve video quanto in realtà sia veloce e semplice prepararle anche nella maniera tradizionale.
Per prima cosa bisogna procurarsi lo stampo, si trova nel reparto casalinghi dei grandi magazzini, il mio è di diametro 12 cm.  E L'HO COMPERATO SU AMAZON.CO.UK



Poi, se l'avete, è meglio usare la macchina per tirare la pasta perché si fa meno fatica..altrimenti usate il mattarello.

Per la pasta questa è la dose: 1 kg di farina bianca 00,
200 gr di margarina morbida in vaschetta,
400 ml di acqua tiepida con disciolti 2 cucchiaini di sale fino.

In una terrina versare tutta la farina e  la margarina e ammassare bene con le mani e poi aggiungere l'acqua: continuare ad impastare e poi versare il composto sul tavolo e impastare ancora molto bene fino a quando la pasta sia ben liscia ed elastica.

 A questo punto si fanno delle palline grosse come mandarini e si infilano nella macchina della pasta nella misura 3: la sfoglia è decisamente più grossa di quella della pasta per le lasagne.


Si adagia la pasta sullo stampo per empanadas, riempie con un cucchiaio di ripieno –







vedi ricetta  Ricetta  Empanada della Mariella
si chiudono bene e si infornano in forno a circa 190° finché  non diventano dorate.



Andrebbero spennellate con dell'uovo sbattuto.. ma a me non piace l'odore dell'uovo allora salto il passaggio e le spennello con latte soltanto.
Sono ottime come merenda o come cena  informale con della birra fresca..

 ¡Provecho!





mercoledì 1 febbraio 2012

Seco de pollo - Pollo in umido con verdure



Seco de pollo –
Pollo in umido con verdure

Per 5 persone:

5 cosce di pollo
4 carote affettate a rondelle
1 cipolla tritata
2 denti di aglio schiacciati
½ confezione di pisellini surgelati , circa due bicchieri
Un cucchiaino di sale- pepe
1 cucchiaino di culantro in crema
½ cucchiaino di cumino in polvere
½ cucchiaino di peperoncino
1 cucchiaino di paprika dolce
Olio extra vergine di oliva
½ litro di brodo anche di dado
Un cucchiaino di prezzemolo tritato per decorare
Patate lesse o riso cotto al vapore per accompagnare

Per prima cosa strofinare bene le cosce di pollo con il sale, pepe e comino e poi dorarle molto bene in  una padella con  l’olio caldo: quando sono ben dorate si tolgono dalla padella e si mettono da parte in un piatto.

Nella stessa padella che deve avere un tappo, oppure prendete una casseruola,  fate dorare la cipolla con l’aglio e il peperoncino. Poi si aggiunge il culantro in crema e la paprika, si mescola bene e adesso si versano le carote a  rondelle e i pisellini surgelati.
Si versa il brodo e si porta ad ebollizione.. ora si adagiano con cura le cosce di pollo, spolverare con un po’ di pepe. Mettere il tappo e lasciare cuocere una trentina di minuti a fuoco medio.. poi si leva il tappo e si lascia evaporare il sughetto se fosse  troppo liquido.
Quando il pollo è cotto si serve accompagnandolo con delle patate lesse o del riso cotto a vapore. Si spolvera con un po’ di prezzemolo e..

¡Provecho!





domenica 29 gennaio 2012

Chambar de los días Lunes



Chambar de los días Lunes ( Shambar)


Il Chambar è un piatto tipico di Trujillo, una  città al Nord del Perù. Ho fatto una ricerca sulla storia di questo piatto: è un piatto della cultura “ campesina”,  fatto con prodotti locali della terra. Viene preparato solo il Lunedì come augurio  di buon inizio settimana e di buoni raccolti, mi ha fatto venire in mente le lenticchie di Capodanno con lo zampone… il piatto che noi 
” usiamo”  per augurarci un buon anno ricco in ogni senso.
         Viene usato il  “trigo” cioè  il  grano, io ho usato il farro, un grano  duro antichissimo e dei  legumi  con della carne di maiale, come cotiche, pancetta con la cotica o costine.
Nei legumi usati ho facilitato il mio lavoro con dei fagioli, ceci, e piselli in scatola ben sgocciolati.
Le fave le ho trovate secche, allora le ho messe in ammollo con del bicarbonato tutta la notte. Alla mattina poi le ho preparate per la cottura togliendo l’occhio nero aiutandomi con un coltellino e le ho liberate dalla grossa buccia.

Ingredienti: per circa otto persone
250 gr. di  farro
150 gr. di fave secche, se le trovate decorticate meglio..altrimenti pazienza!
Una scatola di fagioli borlotti
Una scatola di ceci
Una scatola di piselli fini
Due tranci di pancetta affumicata fresca, circa 3 etti
Una grossa cipolla
Tre denti di aglio schiacciato per bene
Due cucchiaini di “ aji  amarillo “ in crema
Un cucchiaino di cumino in polvere
Due dadi da brodo, se volete..a me piace il loro sapore nella minestra.
Sale e pepe al gusto
 Per prima cosa in una pentola lessare le fave nude con la pancetta in trancio in acqua leggermente salata, quando sono quasi pronte si aggiunge il farro. Si assaggia ogni tanto e quando anche il farro è pronto, una trentina di minuti circa, si aggiungono gli altri legumi già pronti. Si mescola bene il tutto e si continua la cottura a fuoco lento mescolando spesso.
In una padella con poco olio extra vergine si rosola bene la cipolla  tritata fine con  l’aglio, si aggiunge l’aji in crema e il cucchiaino di comino, un cucchiaino di sale e una spolverata di pepe.
Si dora un po’ e poi si versa nella pentola con la minestra.
Si lascia insaporire poi  si  aggiunge del brodo di dado se risultasse troppo spessa.. correggere di sale se ne avesse bisogno.. si mangia calda.

 Davvero una zuppa squisita! Anzi deliziosa.. sono sicura che se amate i legumi ve ne innamorerete!




¡Provecho!