lunedì 1 dicembre 2014

Grazie a Massimiliano, Ginevra e Rosalba- CuCu -Cosa bolle in pentola 30 Nov. 2014

Grazie a Massimiliano, Ginevra e Rosalba
- CuCu -Cosa bolle in pentola 30 Nov. 2014

Voglio ringraziare con tanto affetto i tre meravigliosi ragazzi che hanno organizzato l'evento 
"Cosa bolle in pentola" : disponibilità, precisione e passione per la cultura attraverso la cucina. Senza del loro prezioso aiuto non avrebbe avuto luogo e tanto meno successo l'incontro tra cucina e cultura del Perù di questa Domenica passata.
Volevo fare un ulteriore elogio per la ciliegina sulla torta che ieri mi ha perfino commossa: la scelta di  Massimiliano di chiudere il bellissimo incontro proponendo un video girato completamente in Perù e suonato da un Gruppo che si chiama Calle 13, ricchissimo di significato sociale, politico ma anche morale ed spirituale..qui il testo sia in spagnolo sia tradotto in italiano..
Un abbraccio e un sentito grazie ancora a tutto lo staff. Bacio


Soy, soy lo que dejaron
soy toda la sobra de lo que se robaron
un pueblo escondido en la cima
mi piel es de cuero
por eso aguanta cualquier clima
soy una fábrica de humo
mano de obra campesina para tu consumo
frente de frio en el medio del verano
el amor en los tiempos del cólera, mi hermano
el sol que nace y el día que muere
con los mejores atardeceres.

Soy el desarrollo en carne viva
un discurso político sin saliva
las caras más bonitas que he conocido
soy la fotografía de un desaparecido
soy la sangre dentro de tus venas
soy un pedazo de tierra que vale la pena
soy una canasta con frijoles
soy Maradona contra Inglaterra anotándote dos goles
soy lo que sostiene mi bandera
la espina dorsal del planeta es mi cordillera
soy lo que me enseño mi padre
el que no quiere a su patria no quiere a su madre
soy América latina
un pueblo sin piernas pero que camina.
Tú no puedes comprar al viento
tú no puedes comprar al sol
tú no puedes comprar la lluvia
tú no puedes comprar el calor
tú no puedes comprar las nubes
tú no puedes comprar los colores
tú no puedes comprar mi alegría
tú no puedes comprar mis dolores.
Tengo los lagos, tengo los ríos
tengo mis dientes pa` cuando me sonrío
la nieve que maquilla mis montañas
tengo el sol que me seca
y la lluvia que me baña
un desierto embriagado
con bellos de un trago de pulque
para cantar con los coyotes, todo lo que necesito
tengo mis pulmones respirando azul clarito
la altura que sofoca
soy las muelas de mi boca mascando coca
el otoño con sus hojas desmalladas
los versos escritos bajo la noche estrellada
una viña repleta de uvas
un cañaveral bajo el sol en Cuba
soy el mar Caribe que vigila las casitas
haciendo rituales de agua bendita
el viento que peina mi cabello
soy todos los santos que cuelgan de mi cuello
el jugo de mi lucha no es artificial
porque el abono de mi tierra es natural.
Tú no puedes comprar al viento
tú no puedes comprar al sol
tú no puedes comprar la lluvia
tú no puedes comprar el calor
tú no puedes comprar las nubes
tú no puedes comprar los colores
tú no puedes comprar mi alegría
tú no puedes comprar mis dolores.
Você não pode comprar o vento
você não pode comprar o sol
você não pode comprar chuva
você não pode comprar o calor
você não pode comprar as nuvens
você não pode comprar as cores
você não pode comprar minha felicidade
você não pode comprar minha tristeza
Tú no puedes comprar al sol
tú no puedes comprar la lluvia
(vamos dibujando el camino
vamos caminando)
no puedes comprar mi vida
mi tierra no se vende.
Trabajo en bruto pero con orgullo
aquí se comparte, lo mío es tuyo
este pueblo no se ahoga con marullos
y si se derrumba yo lo reconstruyo
tampoco pestañeo cuando te miro
para q te acuerdes de mi apellido
la operación cóndor invadiendo mi nido
¡Perdono pero nunca olvido!
(Vamos caminando)
aquí se respira lucha
(vamos caminando)
yo canto porque se escucha.
Aquí estamos de pie
¡Que viva Latinoamérica!
No puedes comprar mi vida”.
—————————————————-
Traduzione.
Sono, sono quel che han lasciato
sono tutti gli avanzi di ciò che hanno rubato
un popolo nascosto sulla cima
la mia pelle è di cuoio
per questo resiste a qualunque clima
sono una fabbrica di fumo
manodopera contadina per il tuo consumo
fronte freddo nel mezzo dell’estate
l’amore ai tempi del colera, fratello mio
il sole che nasce e il giorno che muore
con i migliori tramonti
Sono lo sviluppo in carne viva
un discorso politico senza saliva
i visi più belli che abbia mai visto
sono la fotografia di un desaparecido
sono il sangue dentro alle tue vene
sono un pezzo di terra che vale la pena
sono un cestino di fagioli
sono Maradona contro l’Inghilterra che fa due gol
sono ciò che tiene su la mia bandiera
la spina dorsale del pianeta è la mia cordigliera
sono quello che mi ha insegnato mio padre
quello che non ama la sua patria e non ama sua madre
sono l’America Latina
un popolo senza gambe ma che cammina
Tu non puoi comprare il vento
tu non puoi comprare il sole
tu non puoi comprare la pioggia
tu non puoi comprare il calore
tu non puoi comprare le nuvole
tu non puoi comprare i colori
tu non puoi comprare la mia allegria
tu non puoi comprare i miei dolori.
Ho i laghi, ho i fiumi
ho i miei denti per quando sorrido
la neve che trucca le mie montagne
ho il sole che mi asciuga
e la pioggia che mi bagna
un deserto ubriaco di peyote un sorso di pulque
per cantare con i coyotes
tutto ciò di cui ho bisogno
ho i polmoni che respirano l’azzurro chiaro
L’altitudine che soffoca
sono i molari della mia bocca che masticano coca
l’autunno con le sue foglie sfilacciate
una vigna strapiena d’uva
un canneto sotto il sole di Cuba
sono il Mar dei Caraibi che vigila sulle casette
facendo rituali con l’acqua benedetta
il vento che mi pettina i capelli
sono tutti i santi che che mi tengo appesi al collo
il succo della mia lotta non è artificiale
perché il concime della mia terra è naturale
Tu non puoi comprare il vento
tu non puoi comprare il sole
tu non puoi comprare la pioggia
tu non puoi comprare il calore
tu non puoi comprare le nuvole
tu non puoi comprare i colori
tu non puoi comprare la mia allegria
tu non puoi comprare i miei dolori.
Tu non puoi comprare il sole
tu non puoi comprare la pioggia
(tracciamo il cammino, continuiamo a camminare)
non puoi comprare la mia vita
la mia terra non si vende
Lavoro duro ma con orgoglio
qui si condivide, ciò che è mio è tuo
questo popolo non affoga con una mareggiata
e se crolla io lo ricostruisco
e non ammicco quando ti guardo
per farti ricordare il mio cognome
l’Operazione Condor, invadendo il mio nido
perdono ma non dimentico mai!
(continuiamo a camminare)
qui si respira la lotta
(continuiamo a camminare)
io canto perché di sente
qui stiamo in piedi
viva Latinoamerica!
Non puoi comprare la mia vita”.
—————————————————-
Calle 13Latinoamérica – 5:20
(feat. 
Totó la MomposinaSusana BacaMaría Rita y Gustavo Santaolalla)
Album: 
Entren los que quieran (2010)



venerdì 21 novembre 2014





CuCu - Incontri di CUcina e CUltura ritorna a Novembre, il 30, Domenica. 

Una sola data imperdibile e di beneficenza.

CUCU ha deciso di aderire alla splendida iniziativa di Apurimac Onlus che si chiama 

#CosaBolleInPentola

http://www.apurimac.it/

Nel mese di Novembre in tutta italia 150 volontari organizzeranno cene, pranzi, merende, aperitivi o brunch.

I fondi ricavati verranno devoluti al sostegno delle campagne sanitarie 2015 e altre attività di sviluppo che Apurimac realizza in Perù.

Dal 2006 Apurimac Onlus porta dottori e cure mediche nella regione dell'Apurimac.

L’iniziativa “Cosa Bolle in Pentola” è alla sua seconda edizione e nasce dall'idea di condividere, attraverso la cucina e l’incontro, progetti di solidarietà e di sviluppo.

Due cuoche esperte realizzeranno il vostro brunch:

Mariella Menga
( ecco il suo blog sulla cucina peruviana http://cucinaperuviana-by-mariella.blogspot.it/p/homepage.html)
e
Rosalba Belussi

_____________ MENU PERUVIANO_____________

Causa limeña

Cau cau

Carapulcra

Picante de Quinoa

Dolce Flan Tres Leches

Da Bere
Chicha morada
Vino bianco/rosso
e una sopresa

Costo per persona 20 euro
Bambino 10 euro

Inoltre, compreso nel prezzo :) racconti di viaggio, foto, video e musica.

Il tutto si svolgerà in una casa privata quindi i posti sono limitati a 30 persone.


 PER COMPERARE I BIGLIETTI

EVENTO FACEBOOK

martedì 7 gennaio 2014

Soltero

Soltero  de habas y queso




Il soltero è una insalata di fave con  formaggio magro,  è un piatto tipico della città di Arequipa, ma ogni regione ha la sua variante.

Questa ricetta è di Gaston Acurio, tratta dal libro  Larousse de Gastronomia  peruana.

Servono delle fave fresche, io le ho trovate surgelate..sono perfette.
dei pomodori sodi, 
formaggio fresco magro, ho predo del quartirolo lombardo..ma potete vedere voi a vostro gusto.
Una cipolla tagliata sottile sottile e sciacquata per benino sotto l'acqua,
delle olive nere snocciolate,
del mais pronto,
prezzemolo tritato, origano, sale e pepe,
aceto, olio extra vergine.
Insalata per servire.

Lessare in acqua bollente leggermente salata le fave, circa dieci minuti, poi scolatele.
Tagliare i pomodori, sgocciolare il mais, tagliare a cubetti il formaggio, sgocciolare le olive, affettare fine fine la cipolla e lavarla bene sotto l'acqua corrente.

In una terrina mettere tutti gli ingredienti, condire con olio e aceto, sale e pepe, servire sopra l'insalata.






domenica 10 novembre 2013

Coctel de kiwicha / Coctail di amaranto

e questa sera un coctail andino. ...COCTEL DE KIWICHA
Dosi per 6 persone





serve del Gin,due parti
 una tazza di pop corn di  kiwicha a( palomitas), vedi il video ::popcorn /palomitas di amaranto
1 uovo
ghiaccio 6 cubetti
sciroppo di zucchero 2 parti
sciroppo di granatina 1 cucchiaio
latte evaporato 2 parti
cannella in polvere per decorare
Per  "una parte" intendo un piccolo bicchierino da liquore, circa 60 ml nel contenitore graduato.










Frullare tutti insieme gli ingredienti fino a quando le palomitas di kiwicha siano completamente triturate.
Vado a fare delle prove..poi vi aggiorno !
Servire spolverando con una nuvola di cannella e poi qualche palomita di kiwicha per decorazione.






Il sapore delicatissimo, leggermente tostato, cremoso lo rende perfetto per le sere d'inverno..questa  sera abbiamo fatto  un doppio giro tutti..wow che delizia!!





Soya stile andino con kiwicha e alghe Kombu

SOYA allo stile andino con KIWICHA
( Amaranto) e alghe Kombu.




Oggi preparo della soia allo stile andino, il risultato sarà simile alla milanese classica..ma fatta con soia e un mix di ingredienti andini.
Servono:
Una confezione di 200 gr di bistecchine di soya, 
due fogli di alghe Kombu, 
due dadi di carne,
tre uova sbattute, 
una tazza di Kiwicha(amaranto in chicchi)
pane grattato
sale, pepe,
un cucchiaino di Ajì amarillo, se non lo avete usate peperoncino in polvere, 
un dente di aglio schiacciato per benino oppure in polvere 1/2 cucchiaino,
un cucchiaino di comino in polvere,
un cucchiaino di curcuma.
Olio per friggere.

Per prima cosa lessate in acqua bollente per circa 20 minuti la soya secca con due dadi da brodo e le alghe Kombu.
Scolare , raffreddare e poi strizzare molto bene. Separare le alghe.



Mescolare il pane grattato con la kiwicha leggermente saltata e dorata. (amaranto). guarda il video:

Nelle uova sbattute si aggiungono tutte le spezie, il sale, il pepe e l'aglio.
Si procede alla solita panatura, prima nelle uova e poi nel mix di pane/kiwicha e si frigge in olio molto caldo.
Friggete anche le alghe impanate, sono squisite!
Poi si adagiano su carta assorbente e si servono con dell'insalata verde e , se vi piace, con della salsa di soya.









Tortilla Inka

TORTILLA INKA












Oggi prendo in considerazione la KIWICHA,






 detta amaranto ,per questa deliziosa omelette vegetariana.
Servono delle uova, del grana padano grattugiato, sale, pepe,cipolla e aglio tritato, un cucchiaio di KIWICHA leggermente tostata, 
guarda il video:
Come si tosta l'amaranto (Kiwicha)
un cucchiaio di semi di girasole decorticati, un cucchiaino di semini di sesamo, un filo di olio.
Nella padellina antiaderente calda senza olio si tosta per qualche secondo la Kiwicha ( amaranto in chicchi ), fino a dorarla, togliere dal fuoco velocemente, si brucia in fretta.




Si sbattono le uova e si mescolano con vigore tutti gli ingredienti..poi si scalda un filo di olio nella padellina antiaderente e si cuociono a fuoco medio : mettete un coperchio così si gonfia un po').. ecco pronta una delizia andina..

Regolatevi voi con la cipolla e l'aglio: io per tre uova, ovvero due omelette, ho usato una cipollina media e uno spicchio di aglio fresco..potete usare anche uno scalogno e basta!

sabato 9 novembre 2013

kIWICHA o AMARANTO



La Kiwicha , in Quechua " quihuicha"

meglio conosciuta in Europa col nome di

AMARANTO,

è una pianta della famiglia amarantacea.

E' una pianta dalla rapida crescita, con foglie, gambi e fiori viola, rossi e dorati.



E’ una specie selvatica originaria dell'America e India , ci sono oltre 500 varietà differenti in tutto il mondo  grazie al suo adattamento ai diversi climi, in  America viene coltivata da  4000 anni,
 la sua coltivazione è stata vietata, cosi come la quinoa e mais, per motivi religiosi e soprattutto perché gli indiani li consideravano  sacri.  I Maya furono i primi a coltivarlo e succesivamente gli Incas e gli Aztechi . La sua sua produzione si è estesa  in Cina , India e Stati Uniti .

La farina è usata per fare pane mescolato con altre farine che sono prive di glutine , in America Latina è usato per fare le tortillas , serve anche per preparare zuppe, stufati , sughi, marzapane e insalate .
Potete preparare amaranto come il popcorn con una padella calda con il coperchio .

La scelta: la farina di amaranto può essere trovata in negozi di prodotti alimentari o erboristi, deve essere conservata in un luogo asciutto, ben chiuso . Fresca la trovate con il nome di " spinaci cinese" , le foglie devono  essere molto verdi per dimostrare che sono fresche e si conservano bene in frigorifero in un sacchetto .
Proprietà del Amaranto :
Le foglie e i semi hanno un grande valore nutritivo , le foglie sono ricche di fibre e forniscono più ferro degli spinaci , forniscono anche vitamina A e C , così come ferro,fosforo, calcio e magnesio .

Io ho trovato la kiwicha, amaranto, in confezione da 500 gr al prezo di 2.45 euro, nel negozio biologico del mio paese.


Il grano ha un grande valore nutrizionale per la sua ricchezza di 
proteine ​​, aminoacidi essenziali , come lisina , Sali minerali : potassio , ferro, fosforo , calcio e magnesio altamente raccomandato per la prevenzione dell'osteoporosi .

  1. Ricetta con KIWICHA :Tortilla Inka
  2. Ricetta con Kiwicha:Soya stile andino con Kiwichaa e alghe Kombu
  3. Kiwicha petto di pollo tipo Cicken nuggets
  4. Coctel de kiwicha

giovedì 24 ottobre 2013

Flan de quinoa con manzanas y Goji


Flan de quinoa con manzanas y bayas de Goji






Da qualche tempo sento parlare di queste stupende bacche di Goji e delle loro infinite proprietà..usate nella medicina tradizionale cinese, mi hanno detto che sono buone e ho voluto provarle. Ho fatto un infuso mettendone una cucchiaiata in una tazza e ho versato acqua bollente sopra e della camomilla..la tisana era gradevole ..e non ho lasciato abbandonate le bacche reidratate..le ho mangiate..buone, devo dire buone.
Perché non fare una torta..ebbene ho fatto un plum cake classico con uvette e goji.. diverso e originale.
Ma la novità è questo flan di quinoa con bacche di Goji.. Perù e Tibet uniti in un flan.. perché non provate anche voi?

Qui la ricetta del flan de quinoa :RICETTA FLAN DE QUINOA ho semplicemente aggiunto una tazza di bacche di Goji secche..e basta!!






mercoledì 28 agosto 2013

Villaggio multicolore 2013




PER LA FESTA DI OGGI HO PREPARATO 

CARAPULCRA, 

ottenuta con le patate disidratate, dette "papa seca". 
La" papa seca" è ottenuta seccando le patate al freddo secco delle Ande, è un metodo di conservazione molto antico usato dagli Incas.
Adesso , il piatto che si chiama Carapulcra, con papa seca e carne di maiale è consumato sopratutto nella Capitale Lima. 
La carapulcra è considerato il piatto più tipico di Lima.


lunedì 15 luglio 2013

Arroz: come si prepara il riso alla peruviana

Oggi vi insegno come fare il classico riso bianco che accompagna quasi tutte le pietanze peruviane.






Non è un riso scialbo ed insipido come quello lesso..
non è cremoso come un risotto..
non ha niente a che vedere con il riso " pastone "  che ti servono nei ristoranti cinesi..è semplicemente il riso alla peruviana.

Serve riso Thai perfumed oppure Basmati. Prima comperavo il riso dai cinesi..ultimamente lo trovo anche nel mio supermercato e allora 
compero questi risi italiani, mi fa piacere.
http://www.riseriacampanini.it/i-nostri-prodotti/riseria-campanini~1/riso-thaibonnet~27.html


olio, sale, aglio,  acqua.






TENETE CONTO DI UN BICCHIERE DI RISO PER OGNI PERSONA.




In una casseruola con coperchio mettiamo un paio di cucchiai di olio e uno/due spicchi di aglio. 










Dorare bene e lasciare dentro l'aglio.  Versare il riso e tostarlo qualche minuto.














Ogni bicchiere di riso ha bisogno di un bicchiere di acqua: esempio, tre bicchieri di riso + tre bicchieri di acqua.













Versare l'acqua nella casseruola. Regolatevi con il sale, io metto una manciatina scarsa per quattro bicchieri di riso.
 Portare a bollore.
 Appena bolle l'acqua, abbassare immediatamente il fuoco, metter il coperchio, e mettere il timer a 12 minuti. 


NON MESCOLATE MAI, NON E' UN RISOTTO.


Passati i minuti, spegnete il fuoco e lasciate stare il riso così com'è ancora qualche minuto, poi servitelo utilizzando una tazzina del caffè bagnata  con acqua fredda per dare la classica forma a  pallina regolare..
¡ Buen provecho!

sabato 13 luglio 2013

Quinoa - Dulce de quinoa con manzanas

 Quinoa - Budino di quinoa con mele






Vi avevo promesso altre ricette con la QUINOA....oggi, calda giornata di Luglio, ho preparato questo profumato budino di quinoa, fresco, delicato, leggero.

Quinoa, mele e cannella..ecco quello che dà il profumo a questo delicatissimo budino!

Ecco cosa serve
uno stampo da plum cake, 
una pentola con dell'acqua che contenga lo stampo, per la cottura bagnomaria in forno, 
il forno acceso a 180 gradi..

Una tazza di quinoa, circa 200 gr.
1 lattina di latte condensato zuccherato
3 uova intere
 una stecca di cannella
1 mela grossa o due piccole, 
una bustina di vanillina in polvere,
 4 cucchiai di zucchero per il caramello.

Come si fa:
Per prima cosa si prepara il caramello, mettendo lo zucchero con due tre cucchiai di acqua in un pentolino e fare sciogliere e lasciare dorare, non brunire, altrimenti diventa amaro. Versarlo subito nello stampo del plum cake , fate attenzione che si spanda bene su tutto il fondo .Raffreddare direttamente mettendo lo stampo già nella pentola con l'acqua.
Mettere la quinoa, con la mela a piccoli pezzi, la cannella in una pentolina con dell'acqua, molta acqua.. circa un litro e 1/2
..fate bollire una ventina di minuti e poi spegnere il fuoco. Lasciare raffreddare bene.
Se restasse dell'acqua, si versa il tutto in uno scolapasta dai buchi stretti..ma di solito l'acqua viene assorbita dalla quinoa come una spugna. Adesso versare la quinoa nel frullatore, aggiungere il latte condensato zuccherato, la vanillina, le uova..frullare bene.






La quinoa cotta, dopo i venti minuti di cottura in acqua,  si presenta così : come un risotto.

Versare il composto frullato nello stampo ed infornare con la pentola del bagnomaria, cuocere fino a quando, infilando un grosso ferro da maglia, non esce asciutto. Circa una quarantina di minuti.
Estrarre lo stampo dall'acqua del bagnomaria, lasciarlo raffreddare. Poi mettere lo stampo in frigo qualche ora prima di rovesciarlo in un vassoio rettangolare. Prima di rovesciare lo stampo, passate tutto il bordo del budino con un coltello, per separarlo dallo stampo..si serve freddo.


Plátano : come preparare il Plátano frito " Patacón pisado"

PLÁTANO FRITO :  come preparare il PATACÓN PISADO

Avete ancora  visto  le banane verdi , chiamate Plantains in inglese
o Plátano in spagnolo?


Sono molto verdi e dure..
e avete pensato come  si potrebbero mangiare?





Il plátano si mangia solo cotto. A differenza della banana si mangia quando è verde, ma solo cotto.
La banana è un frutto dolce, il platano, parente della banana, è considerato una verdura.






Credo ci siano varie maniere di usare il platano in cucina, viene usato in zuppe, (come noi nel minestrone usiamo le patate per dare consistenza )
o viene servito  la posto delle patate fritte, sia come accompagnamento sia come antipasto, snack, aperitivo...
La stessa maniera di friggerlo è diversa da paese a paese..c'è chi lo taglia per il lungo, come la mia amica Jimena , colombiana, che quando prepara la Bandeja paisa, abbonda in platano frito tagliato grosso per il lungo..il platano resta molto morbido all'interno, cremoso come una zucca ;
 e chi, invece, ottiene medaglie schiacciate..
 Il suo sapore è molto delicato, ricorda la banana ..ma non è dolce, secondo me assomiglia alla patata fritta .........

Vi ricordo che va comperato assolutamente verde
quando matura non è più utilizzabile per  la frittura..diventa friabile..  e cambia anche di sapore.
Allora si lessa  insieme alle verdure, o alla carne per fare spezzatino.



A me piace fritto, anzi lo adoro, perché è perfetto  come accompagnamento alla carne..


Per prepararlo alla frittura bisogna incidere la grossa e dura buccia, prima si tagliano le due estremità poi si fa una lunga incisione per il lungo. A volte  la buccia è talmente dura che si fatica molto a sollevarla dalla polpa..ci vuole pazienza.


Poi si taglia a fette di un paio di centimetri







Si friggono una prima volta, per alcuni minuti..quattro /cinque minuti sono sufficienti.  Si ritirano dall'olio bollente e si lasciano riposare qualche minuto: i pezzi continuano a cuocere al loro calore e si ammorbidiscono per poi essere schiacciati.
Patacòn pisado vuol dire infatti, moneta, medaglia schiacciata




Adesso, servendovi del batticarne, ad uno ad uno, li dovete schiacciare senza torcere, semplicemente schiacciare..osservate che il medaglione si allarga e si frastaglia: adesso rituffateli nell'olio 
bollente fino a doratura..





Si mangiano caldi cosparsi di sale fino..proprio come le patatine fritte..ma la doppia frittura li ha resi croccanti fuori e  morbidi all'interno.


Croccante e caldo..delizia da assaporare con calma..


Ecco una pietanza di cui siamo ghiotti in famiglia: Chili con carne accompagnato da arepas alla colombiana e patacón pisado..

ìBuen provecho!

venerdì 24 maggio 2013

FESTA AL TIRTHA


AMICI DI CUCINA PERUVIANA IN ITALIA..SAREMO PRESENTI ALLA FESTA TIRTHA
DOMENICA 26 MAGGIO
AVREMO LE EMPANADAS PER MERENDA CON CHICHA MORADA 
E A CENA..VENITE A TROVARCI!!!!!!!!
CENA ALLE ORE 20





sabato 11 maggio 2013

PICANTE DE QUINOA


PICANTE DE QUINOA







La QUINOA, (Chenopodium quinoa Willd.) è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Chenopodiaceae, come gli spinaci o la barbabietola.




 Pur non essendo un cereale, la quinoa può essere utilizzata in modo simile a questi, ed è perciò considerata uno pseudocereale. Per il suo buon apporto proteico costituisce l'alimento base per le popolazioni andine.
Gli Inca chiamano la quinoa «chisiya mama» che in quechua vuol dire «madre di tutti i semi».



La quinoa è un alimento particolarmente dotato di proprietà nutritive. Contiene fibre e minerali, come fosforo, magnesio, ferro e zinco. È anche un'ottima fonte di proteine vegetali. Contiene inoltre grassi in prevalenza insaturi.
La quinoa, non contenendo glutine, può essere consumata dai celiaci.

Il 2013 è stato dichiarato, da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Anno Internazionale della Quinoa), come riconoscimento per i popoli indigeni andini, che hanno mantenuto, controllato, protetto e conservato la quinoa come cibo per le generazioni presenti e future attraverso la conoscenza e le pratiche del vivere in armonia con la natura. 
L'obiettivo è quello focalizzare l'attenzione del mondo sul ruolo che la quinoa gioca a sostegno della biodiversità, sul suo valore nutritivo, sull'eliminazione della povertà a sostegno del raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.(Wiki)


Oggi propongo una ricetta  gustosissima , piccante e comunque leggera.. ho utilizzato il pollo, ma potrei  aver usato anche il  SEITAN  ,  vedi qui come si prepara in casa molto facilmente.


Vediamo la ricetta 



Tempo circa trenta minuti in tutto.

Per cinque persone ho usato:
250 gr di QUINOA
1 tazza di pisellini
 ½ rocoto fresco tagliato a fettine sottili (  in alternativa peperoncino piccante fresco )
1 petto di pollo tagliato a cubetti
1 cipolla
1 dente di aglio 1 cucchiaio di Ajì amarillo in crema
Sale, pepe, origano, comino, prezzemolo
Olio
Fate bollire dell’acqua come per fare la pasta, leggermente salata. Quando bolle versate la QUINOA  e lasciate bollire per una ventina di minuti, col coperchio, abbassando il fuoco.
In una larga padella fate un soffritto con la cipolla, l’aglio schiacciato, l’aj’ amarillo in crema, il pezzetto di rocoto a fettine sottilissime in  un po’ di  olio e rosolate bene i  pezzi di petto di pollo. Quando il pollo è ben dorato aggiungere  i piselli , versare anche 1/2 mestolo di acqua di cottura calda della quinoa per far cuocere i pisellini.
Salare e pepare al gusto…… una spruzzatina di comino in polvere, di origano  e ormai dovremmo esserci anche con la quinoa..versare la quinoa cotta in uno scolapasta e trasportarla nella padella con il soffritto.
Mescolare bene e lasciare insaporire ancora qualche minuto.. non è come il riso o la pasta che scuociono..no.. potete anche prepararlo e lasciarlo riposare coperto una decina di minuti prima di servire..Con la quinoa si preparano moltissimi piatti.. s ero di avervi fatto cosa gradita..
ah  la QUINOA si trova anche nei negozi dei cinesi a circa 2 euro la confezione di  500 gr..
¡ Buen provecho!

domenica 28 aprile 2013

Camote: come preparare il camote

Il Camote è un tubero , ha più o meno il sapore delle nostre patate americane dolci..ma si presenta di un colore arancio vivo. Si serve spesso fritto, tagliato a fette rotonde, come accompagnamento di diversi piatti: ad esempio il Chicharrones de chancho..ma anche come dolce, vedi la ricetta del Bienmesabe de camote.
Bienmesabe de camote


Li ho trovati in bella mostra in un magazzino di cinesi, la ragazza alla cassa mi ha detto che vengono dal "Pelù".. 
e allora oggi vai coi Chicharrones!!



Ipomoea batatas
La patata dolce, conosciuta anche come patata americana e meno comunemente come batata è una specie appartenente alla famiglia delle Convolvulaceae, coltivata nelle regioni tropicali per i suoi rizotuberi commestibili, dolci e ricchi di amido. Wikipedia


Chicharronnes con camote fritto